Juve, tesoretto Chiesa: è la via per Sancho

Fede resta in uscita per 25 milioni e può finanziare un altro esterno. Cancelo, il Barça tenta il sorpasso
Giorgio Marota
4 min
Sul cartellino di Federico Chiesa la Juventus ha scritto un prezzo - 25 milioni di euro - ma non intravede ancora un acquirente disposto a spendere questa cifra. La strada del mercato estivo, del resto, è ancora molto lunga e in meno di due settimane la Juve ha già ufficializzato tre colpi da Champions... pagati proprio con la qualificazione in Champions: il portiere Di Gregorio per favorire l’impostazione dal basso che è requisito fondamentale del Motta pensiero, il regista-mediano Douglas Luiz per dare più equilibrio a un centrocampo orfano di un metronomo e la mezzala Khephren Thuram per aggiungere muscoli e dinamismo in mezzo e mettersi soprattutto al riparo dai capricci di Rabiot. Al 31 agosto manca dunque un’eternità e questi percorsi Giuntoli è abituato a percorrerli con passo lento, attento e deciso per scrutare ogni possibilità. 

Juve su Sancho, ecco la mossa

Ad esempio questi sono giorni di chiacchiere e confronti sul nome di Sancho, che nello scacchiere di Thiago prenderebbe proprio il posto di Chiesa come ala nel 4-2-3-1. Giusto ieri l’inglese ha avuto un confronto con il tecnico del Manchester United, Ten Hag, che nella passata stagione decise per la sua epurazione precludendogli l’ingresso nel centro sportivo ed escludendolo persino dal gruppo WhatsApp della squadra. L’inglese ha terminato il 2023-24 in prestito al Borussia Dortmund, raggiungendo la finale di Champions ma non la nazionale di Southgate. Il colloquio di ieri potrebbe aver rappacificato i due, oppure favorito semplicemente una più civile convivenza in attesa della cessione. L’operazione verrebbe a costare tra i 35 e i 40 milioni; importo che la Juve spera di racimolare anche tramite la cessione di Federico, senza accordo sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2025, o di Soulé. A proposito di Chiesa: lo United potrebbe essere interessato al calciatore azzurro e a quel punto si potrebbe anche parlare di uno scambio. In qualsiasi caso, su Sancho c’è un ostacolo relativo allo stipendio: guadagna circa 9 milioni, ben oltre il tetto fissato dalla Juve, e per sposare la causa bianconera dovrebbe fare più di un sacrificio. Il flirt e il gradimento reciproco (Giuntoli-Motta verso il calciatore e il calciatore nei confronti del progetto), insomma, potrebbe assumere i contorni di una vera trattativa solamente ad agosto, quando le parti avranno valutato tutte le soluzioni. Per la Juve potrebbe ancora esserci l’occasione Cancelo, anche lui desideroso di lasciare Manchester (però sponda City) e tentato dal ritorno al Barcellona, dove ha giocato 42 partite in prestito nel 2023-24. Dalla Spagna si dicono certi di come i blaugrana abbiano avviato un’azione molto incisiva, forse anche più importante del tentativo dei giorni scorsi di Thiago che con il ragazzo ha già avuto un colloquio.  

Juve, capitolo cessioni: i giocatori in uscita

A proposito di risorse da recuperare: la Juve ha già investito i 60 milioni del tesoretto Champions per i tre nuovi acquisti, ma dal mercato in uscita ha già incassato circa 30 milioni (Kean, De Winter, Kaio Jorge e Felix Correia) e spera possano essere una buona base di partenza per arrivare a un esterno (Sancho e Adeyemi) o per sferrare un altro assalto a Koopmeiners. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA