Koopmeiners alla Juve: c'è un indizio che fa sperare

La società ha deciso di giocare il suo jolly per l'olandese dell'Atalanta, che ha già preso Zaniolo e cerca un altro centrocampista: tutti i dettagli
Filippo Bonsignore
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TORINO - La Juve a caccia della tripletta. Il bomber, in questo caso, è Cristiano Giuntoli, il direttore tecnico protagonista di un avvio scoppiettante del mercato. La priorità rimane il centrocampo e il percorso di rafforzamento non si concluderà con gli acquisti, già effettuati, di Douglas Luiz e Khéphren Thuram ma proseguirà e l’obiettivo è chiarissimo. Si chiama Teun Koopmeiners, sempre lui, l’olandese dell’Atalanta che è sempre stato il preferito della società e di Thiago Motta come tessera da inserire nel puzzle della mediana. Un innesto di qualità, un giocatore completo, capace di giocare in più ruoli e di garantire sostanza e gol. Ben 15, più 7 assist, in 51 partite nella scorsa stagione, segno evidente che Koop è un fattore capace di spostare gli equilibri. Thiago lo immagina come trequartista alle spalle di Vlahovic nel 4-2-3-1, nella linea di tre a supporto del centravanti, con Douglas Luiz e Thuram a coprire loro le spalle. Sicuramente rappresenterebbe il punto esclamativo di una campagna acquisti già di alto profilo.
La scelta della Juve è stata chiara: tra un investimento per la difesa, pur da sistemare, e un’altra mossa a centrocampo è stato deciso di intraprendere questa seconda via e di spendere qui il grande jolly. Tradotto: tutto su Koopmeiners.

Koopmeiners alla Juve: perché sì

Missione (im)possibile? La Juve si è già portata avanti, il dossier Koop è da tempo d’attualità alla Continassa: nella finestra di gennaio, i bianconeri avevano già fatto una mossa tentando di far saltare il banco a metà stagione ma l’Atalanta aveva alzato il muro. Ora si replica, con prospettive di successo più elevate non fosse altro perché Giuntoli, in costante contatto con l’entourage dell’olandese, ha raggiunto l’intesa con il giocatore per un contratto di cinque anni, fino al 2029, con un ingaggio di 4-4,5 milioni a stagione. Il nodo resta sempre la Dea: bisogna trovare un accordo con il club bergamasco che finora ha opposto resistenza ma che, man mano, è consapevole di essere destinato a perdere uno dei protagonisti dell’ultima, trionfale stagione. Il primo indizio è l’acquisto di Nicolò Zaniolo, che ieri ha effettuato le visite mediche. L’ex romanista, pur con caratteristiche diverse, può essere il sostituto di Koopmeiners. Ma la Dea sta lavorando anche per inserire un altro centrocampista, altro indizio importante che fa comprendere come stia ragionando sul sacrificio dell’olandese. Ora si tratta di trovare un punto d’incontro tra le società, tra domanda e offerta.

Distanza da colmare con l'Atalanta

La quotazione data dall’Atalanta nelle scorse settimane spaventa, ma alla Continassa sono decisi a fare comunque uno sforzo per assicurare a Thiago Motta il giocatore che è stato fin da subito il primo della lista dei rinforzi. La distanza resta perché la Juve non vuole spingersi oltre i 45 milioni, con una base di partenza verosimile attorno ai 40. C’è da lavorare per avvicinarsi ma rimane, allo stesso tempo, la fiducia della società bianconera per riuscire a portare al traguardo la missione. Giuntoli è al lavoro per fare cassa, la strada per poter finanziare il super colpo. La lista dei partenti è lunga e la possibilità di ottenere risorse da dirottare sull’affare è ampia e chissà se l’Atalanta cambierà idea e aprirà alla possibilità di inserire una contropartita tecnica (Huijsen?). Quello che è certo è che Koopmeiners, dopo aver saltato gli Europei per infortunio, è pronto a lanciarsi nella nuova vita in bianconero.


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