Juve, pronto il rinnovo di Bremer: tutti i dettagli del contratto

Attesa solo l'ufficialità per il prolungamento dell'accordo tra i bianconeri e il difensore brasiliano: ecco quello che c'è da sapere
Filippo Bonsignore
3 min

TORINO - Bremer, ecco il rinnovo. La fine del 2023 porterà l’annuncio del prolungamento del contratto del difensore: è attesa infatti entro fine settimana l’ufficialità del nuovo orizzonte dell’intesa con il brasiliano, che si legherà alla Juve fino al 2028. Un anno in più, insomma, rispetto all’accordo originario dell’estate 2022. L’ingaggio rimarrà il medesimo - 5 milioni più uno di bonus - ma l’impatto sui conti verrà ammorbidito, visto che l’ammortamento sarà spalmato su un esercizio in più. È un discorso economico, certo, ma anche fortemente tecnico, perché Gleison è sempre più centrale, e non solo per il ruolo che ricopre, nello scacchiere bianconero. Il numero 3 è un leader del reparto e dello spogliatoio, ha ormai raccolto in toto l’eredità di Giorgio Chiellini e quindi la società ha deciso di blindarlo.

La Juve aspetta la Roma, Bremer titolare in difesa

Bremer sarà titolare sabato sera allo Stadium nell’ultimo appuntamento del 2023 contro la Roma in una difesa che sarà verosimilmente completata da Gatti e Danilo, vista l’assenza di Alex Sandro, fermo per un sovraccarico muscolare al bicipite femorale della coscia destra. A centrocampo, il punto interrogativo riguarda Locatelli, a causa di una forte contusione muscolare dell’obliquo interno destro. Ieri Manuel si è allenato a parte ma alla Continassa c’è fiducia sul suo recupero, anche se i progressi dovranno necessariamente essere valutati giorno per giorno. Prossimo passo, il ritorno in gruppo. In caso di assenza di Locatelli, toccherebbe ancora a Nicolussi Caviglia in regìa, con McKennie e Rabiot interni e Kostic a sinistra. A destra, invece, vista la squalifica di Cambiaso, Allegri dovrebbe rilanciare dal primo minuto Weah; l’alternativa sarebbe lo spostamento di McKennie in fascia, con l’inserimento di Miretti da mezzala. In attacco, il rinato Vlahovic sarà titolare; la scelta del partner dipende dalle condizioni di Chiesa. Se Federico avrà smaltito l’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, potrebbe essere il prescelto; altrimenti Max ha la forte tentazione di confermare Yildiz.


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