Juve, adesso Chiesa non può essere venduto

Leggi il commento sull'amichevole Juve-Milan e sulla situazione del talento bianconero
Juve, adesso Chiesa non può essere venduto© Juventus FC via Getty Images
Xavier Jacobelli
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La Juve è fuori dalle Coppe, ma non venda Chiesa. Anzi, riparta proprio da Chiesa. L’esperienza insegna che i risultati delle amichevoli precampionato debbano essere presi con beneficio d’inventario, a qualunque latitudine esse si disputino. La raccomandazione vale anche per la californiana Juve-Milan, finita 2-2 ai tempi regolamentari, vinta dai bianconeri per 6-5 ai rigori. Eppure, dal test americano, chiara e incontrovertibile è scaturita un’indicazione per i bianconeri: sotto ogni aspetto, fisico, tecnico, tattico, Chiesa sta tornando sui livelli di rendimento che l’avevano consacrato fra i migliori giocatori dell’Europeo 2021, vinto dall’Italia di Mancini. Per questo, Chiesa sta alla nuova Juve come la nuova Juve sta a Chiesa: l’ex viola è imprescindibile, qualunque sia il modulo presente e futuro di Allegri. Il quale ha realisticamente rimarcato come la squadra debba ancora lavorare molto e non potrebbe essere altrimenti, considerato che siamo nel bel mezzo della preparazione e mancano 22 giorni al debutto di Udine in campionato.

La Juve deve avere... Fede

Tuttavia, la prova di Federico si traduce anche in una chiara indicazione per la strategia di mercato di Giuntoli: stante il suo valore assoluto, l’attaccante non può e non deve essere considerato cedibile, ora più che mai, perché il verdetto Uefa riaccende fatalmente il pressing della Premier. Epperò, Chiesa è troppo importante per una Juve che punti a scudetto e Coppa Italia. Il grave infortunio patito a Roma il 9 gennaio 2022 ha costretto l’attaccante a dieci mesi d’assenza dai campi di gioco, a causa della lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Quando un atleta riporta un incidente di questa portata, è naturale che il recupero sia lento e laborioso, come lo è stato nella seconda parte dell’ultima stagione. Adesso, però, il giocatore si è lasciato tutto alle spalle e promette di riprendersi il tempo perduto. Anche in ambito Nazionale e solo Mancini sa quanto la prestazione americana di Chiesa gli abbia fatto piacere. In settembre, l’Italia non potrà sbagliare nulla di nulla: né contro la Macedonia del Nord, non foss’altro per la legnata che ci diede, escludendoci dal Mondiale per la seconda volta di fila, né contro l’Ucraina. Come la Nazionale, la Juve deve avere Fede. Soprattutto adesso che è rimasta senza Europa.


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