INVIATO A TORINO - L’attacco cambia. O meglio cambierà. Perché in un mercato continentale in cui almeno cinque o sei top club cercano nuovi centravanti e/o esterni offensivi, è praticamente impossibile che la Juve con Vlahovic e Chiesa in vetrina resti fuori dai giri. Prima in uscita e poi in entrata. E il problema in questo momento è la fase di uscita. Vlahovic e Chiesa sarebbero pronti a salutare la Juve ma, nonostante diversi club europei siano interessati ai due, il quadro non è così semplice. Primo perché dalla Continassa sarebbero più propensi a un solo sacrificio; e secondo perché per arrivare al serbo e all’azzurro servono rispettivamente - e almeno - 65 e 55 milioni.
Attesa
Vlahovic vuole andare via, si sente pronto per provare un altro campionato. La sua uscita nei tempi giusti, per altro, aprirebbe le porte all’affare Lukaku. Non solo: sbloccherebbe l’intera fase 2 del mercato bianconero. Su Vlahovic c’è proprio il Chelsea ma negli ultimi due giorni anche il Psg ha attivato i contatti. A seguire, poi, Bayern, United e Tottenham. Giuntoli in tal senso aspetta un’offerta ufficiale ma non è detto che arrivi in tempi brevi. Magari il valzer degli attaccanti potrà attivarsi anche tra qualche settimana. Ovviamente il dt bianconero studia anche le eventuali alternative. Scamacca vuole l’Italia, sarebbe indirizzato verso la Roma ma il West Ham per ora ha detto no all’ipotesi prestito presentata dai giallorossi. Il club inglese preferirebbe cedere l’attaccante italiano a titolo definitivo e la Juve, una volta ceduto Vlahovic, oltre a Lukaku potrebbe buttarsi anche sull’ex Sassuolo. Contatti già avviati. E Chiesa? Ascolterebbe volentieri le proposte di Newcastle e Liverpool, che hanno mostrato interesse ma non intavolato ancora nulla di realmente pratico. Ai bianconeri vengono anche accostati i nomi di Jonathan David del Lilla e di Noah Okafor del Salisburgo ma siamo sempre lì: prima le uscite, poi i nuovi ingaggi.
Mediano
Per quanto riguarda il centrocampo, invece, ruota tutto intorno a Pogba. Tra pochi giorni i test negli States contro Barcellona, Milan e Real diranno di più sulle condizioni del francese. Comunque la Juve ha pensato a De Paul e a Samardzic qualora servisse un rinforzo di livello in mezzo al campo. Tra i centrocampisti, inoltre, dalla Continassa offrono un ventaglio di esuberi che ricomprende almeno Zakaria, Arthur e McKennie: piacciono tutti e tre in Inghilterra, il più vicino all’addio è Zakaria in direzione West Ham.
Prestiti
Poi c’è una serie di giovani che la Juve non vuole perdere. Siamo al capitolo prestiti per andare a giocare con più continuità. De Sanctis, ds della Salernitana ha parlato con Manna per avere Miretti e Ranocchia e ci sono buone possibilità di ottenere il doppio sì. Ai granata interessa anche Nicolussi, ma per ora questa è solo la terza opzione.
Giovani
E Claudio Chiellini intanto, da responsabile della Juve Under 23, ha incontrato al J-Hotel presidente e allenatore del Lecco. Al club neopromosso in B la Juve potrebbe dare l’attaccante Cudrig e i centrocampisti Sersanti e Sekulov. Il problema è che i costi di ingaggio sono già alti per il Lecco. Ma il clima è di assoluta collaborazione: una soluzione, anche se forse non per tutti e tre i nomi, sarà sicuramente possibile.