TORINO - Cosa aspettarsi dagli ultimi giorni di mercato della Juve? Ancora parecchio. Intanto l’arrivo di Leandro Paredes. Ma anche quelle cessioni necessarie per far quadrare i conti, nel monte ingaggi come in organico.
Un copione tutto sommato confermato anche da Maurizio Arrivabene prima di Juventus-Roma ai microfoni di Dazn: «Saremo felici se riuscissimo a realizzare le uscite che vogliamo fare, in maniera tale che si bilancino sport e aspetto finanziario. Entrate? Sipario aperto, guardiamo avanti, stiamo parlando con parecchi giocatori. A fine di ogni atto ci saranno delle uscite ma spero anche delle entrate. Paredes? Stiamo parlando, ma è molto importante realizzare le uscite che abbiamo in testa prima di confermare certe entrate».
Paredes-Juve ai dettagli
Cosa manca allora per Paredes, oltre alle uscite? Poco, pochissimo. Il lavoro di Lisandro Pirosanto come intermediario prosegue a oltranza, intesa totale col giocatore, si continuano a limare i dettagli necessari per trovare le condizioni che possano trasformare il diritto in obbligo di riscatto, al Psg complessivamente andranno circa 15 milioni. E sul fronte dei terzini sinistri, gli occhi restano aperti su possibili occasioni.
I giocatori in uscita
In uscita poi resta soprattutto il nodo Arthur da sciogliere, con la Juve che si augura di trovare una soluzione almeno in extremis. Più concrete le possibilità di lasciar partire in prestito Nicolò Rovella (il Monza non molla) e Nicolò Fagioli (conteso da mezza serie A). E poi resta sempre aperta la porta per una possibile cessione di Denis Zakaria, anche se fino a questo momento l’entourage dello svizzero ha fatto capire come l’intenzione sia quella di restare, essendo il centrocampista arrivato alla Juve solo a fine gennaio.