La Juventus completa l’attacco. È ufficiale l’acquisto di Arkadiusz Milik, che è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Juventus dopo aver firmato presso la sede del club il contratto che lo legherà al club bianconero.
Milik alla Juve: il comunicato ufficiale
Ecco il comunicato ufficiale del club bianconero: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Olympique de Marseille per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Arkadiusz Krystian Milik a fronte di un corrispettivo di 0,8 milioni di euro, oltre ad oneri accessori di 0,1 milioni, che potrà essere aumentato per una cifra non superiore a 0,8 milioni di euro al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Inoltre, l’accordo prevede la facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore a fronte di un corrispettivo pattuito pari a 7 milioni, pagabili in tre esercizi, che potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per una cifra non superiore a 2 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi".
Juve, Milik: "Pronto per questa fantastica sfida"
L'attaccante polacco ha affidato al suo profilo ufficiale Instagram le sue prime parole da giocatore della Juventus: "Eccoci Juventus, sono pronto per questa fantastica sfida. #fino alla fine", ha scritto Milik a corredo di due immagini in cui è vestito con la maglia bianconera. Milik ha anche mandato un messaggio ai tifosi tramite i canali ufficiali della Juve: "Ciao a tutti, sono felice di essere qui, non vedo l'ora di vedervi allo stadio!". "Sono molto emozionato, è un bellissimo giorno. Sono in una grande squadra, una delle più grandi che esistono. Sono anche felice di tornare in Italia - ha detto nel corso della sua prima intervista ai canali social bianconeri -. Sono un attaccante, arrivo in una squadra che ha il suo modo di giocare e con giocatori forti. Io spero di poter crescere con loro, dare il mio contributo e diventare ancora un giocatore più forte. Al Marsiglia è stata una bella esperienza, in un'altra lega e con un altro modo di giocare. Mi sono trovato bene, ma l'Italia mi mancava e sono contento di tornare. Ho scelto il numero 14 perchè era quello di Thierry Henry, uno dei miei idoli. Poi gli altri erano tutti occupati".
Milik-Juve: Allegri accontentato
L’ex giocatore del Napoli, che alla Juve troverà il comapgno di nazionale Wojciech Szczesny, arriva dall’Olympique Marsiglia in prestito oneroso a due milioni con obbligo di riscatto fissato a otto. Milik, arrivato a Torino nel pomeriggio, ha concluso le visite mediche nella serata di giovedì, per poi spostarsi nella sede della Juve e apporre la propria firma sul contratto. Con il polacco, come dichiarato dal vice presidente bianconero Pavel Nedved a margine dei sorteggi di Champions League, la Juve completa il proprio parco attaccanti, dando a Max Allegri il giocatore richiesto. Ridotte al lumicino, però, le possibilità di vederlo già domani almeno in panchina con la Roma, ma per trovarlo in campo con la sua nuova maglia numero 14 resta solo questione di tempo.
Juve, Milik completa l'attacco
Proprio Allegri ha infatti espresso in un vertice con la dirigenza tenutosi martedì, all’indomani del deludente pareggio contro la Sampdoria, parere positivo all’arrivo di Milik, preferendolo a Memphis Depay in virtù di caratteristiche tecniche più funzionali al gioco della Juventus. Il polacco, che aveva trascorso a Capri le ultime ore di relax prima di ricevere il via libera per partire per Torino, arriva come alternativa a Dusan Vlahovic, ma potrebbe garantire diverse varianti tattiche ad Allegri in virtù della propria duttilità e delle proprie qualità tecniche che gli permettono di agire anche da seconda punta.
Milik e il Napoli: gol, infortuni e un addio amaro
Milik torna in Italia un anno e mezzo dopo il turbolento addio al Napoli, che lo cedette al Marsiglia nel gennaio 2021 dopo averlo lasciato fuori rosa nei sei mesi precedenti a causa di alcuni dissidi con la società. In azzurro l’ex attaccante dell’Ajax ha realizzato 48 gol in 122 partite, nonostante due gravi infortuni al ginocchio.