ROMA - Tra i tanti messaggi di auguri che Nicolò Zaniolo ha ricevuto ieri per il suo ventitreesimo compleanno c’erano anche quelli di Moise Kean, amico e compagno di Nazionale: «Tanti auguri fratellone». Il centravanti della Juventus, tornato spesso a casa in azzurro con il romanista per qualche comportamento poco esemplare, sarebbe molto felice di giocare con Zaniolo anche in bianconero, ma il futuro di entrambi è ancora incerto. La Roma non ha avviato nessuna trattativa per la cessione dell’attaccante che ha regalato la Conference League ai tifosi giallorossi, ma prenderebbe in considerazioni offerte da cinquanta milioni in su, solo cash, senza contropartite tecniche. Zaniolo non è incedibile e con la sua partenza la Roma punta a far quadrare i conti e rientrare nel perimetro del Fair Play finanziario.
Roma, apertura su Zaniolo
Finora nessuno si è avvicinato e l’unico club che può farlo è la Juventus, ma solo dopo la cessione di De Ligt. Per riportare i bianconeri a lottare per lo scudetto dopo due anni deludenti il club vuole puntare su giovani talenti italiani. Nelle ultime ore il nome di Filip Kostic sta perdendo quota. I dirigenti bianconeri sembrano aver messo la pista in secondo piano, mentre sono stati avviati i contatti per Zaniolo. Cherubini ha parlato spesso con Vigorelli, il procuratore dell’attaccante della Roma. Con la Juve c’è un feeling da anni, Zaniolo è considerato un jolly, che può giocare sia da attaccante che da mezzala. Il dirigente bianconero ha preso atto del disagio del giocatore, deluso dal fatto di non sentirsi centrale al progetto del club giallorosso. La Juventus è pronta ad offrirgli quattro milioni all’anno più bonus per cinque anni, mentre per la Roma adeguare l’attuale ingaggio del contratto che scade nel 2024 e che prevede un ingaggio da due milioni e mezzo più bonus non è una priorità. La società giallorossa non vuole contropartite tecniche, semmai può inserire qualche giovane per fare plusvalenze, ma è disponibile a trattare sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, per arrivare all’ammontare dei cinquanta milioni richiesti. E’ un discorso ancora prematuro, ma che metterebbe tutti d’accordo. Perchè più tempo passa e più Nicolò si allontana dalla Roma, non essendo disponibile a trattare il rinnovo a settembre, a stagione avviata. C’è una distanza che non sembra colmabile, il discorso del rinnovo non è stato mai affrontato, nonostante le aspettative del ragazzo.
Zaniolo, c'è anche il Psg
In Italia le chance del Milan sono poche, mentre all’estero non va trascurato la variante Paris Saint Germain. Campos ha chiesto informazioni e potrebbe formulare un’offerta. Il giocatore, che finora ha sempre dato la priorità a una soluzione italiana, sarebbe lusingato. A persone vicine Nicolò però avrebbe confidato di sentirsi abbastanza sicuro di finire alla Juve. Ma c’è ancora molta strada da fare. La principale alternativa a Zaniolo per la Juve è Domenico Berardi del Sassuolo, sul quale però è tornato forte il Milan, intenzionato a sbloccare il mercato dopo i rinnovi di Massara e Maldini.