L'amministratore delegato della Juve, Maurizio Arrivabene, ha parlato a pochi minuti dall'inizio di Roma-Juve e ha rivelato alcune prossime mosse del mercato bianconero, tra sogni che forse resteranno tali e rinnovi che tardano ad arrivare, in particolare naturalmente quello a Paulo Dybala, oggi in campo da titolare dopo essere entrato nel secondo tempo contro il Napoli.
Roma-Juve, Arrivabene: “Mercato, andiamo avanti così”
Prima di tuffarsi sul calciomercato, Arrivabene ha parlato della sfida alla Roma: “E' importantissima in ottica Champions League. La Roma è una grande squadra, ha un grande allenatore, ma noi non siamo venuti qui per regalare punti”. Allegri ha parlato di un anno o due perché la Juve torni competitiva per lo scudetto: “I piani e i programmi sono molto, molto chiari, nel senso che la qualificazione alla Champions League è un must, come andare avanti il più possibile in Europa. Quindi, penso sia chiaro per tutti. Quindi avanti così e cerchiamo di raggiungere tutti quanti insieme gli obiettivi che ci siamo preposti”.
Sulla rosa, Arrivabene dice: “Non penso ci voglia un ingegnere aerospaziale per avere competenze calcistiche: La rosa che abbiamo ha un 80% di giocatori che fanno parte delle Nazionali. E' una squadra, una rosa in costruzione, quindi si affiancano giocatori nuovi a dei giocatori che hanno più esperienza. Avanti così significa semplicemente avanti così, ma per vincere”.
Lo spinoso capitolo Dybala: “Abbiamo detto che ci saremmo seduti di nuovo con i giocatori a febbraio, anche per prenderci il tempo di valutare. Ognuno deve guadagnarsi il proprio posto in squadra e ognuno deve dimostrare che vale il valore che gli si dà. Quindi senza se e senza ma, ognuno di noi, dirigenti, calciatori e allenatori, deve fare il suo dovere. E viene giudicato per questo". Appunto, Dybala se lo sta meritando? “Come ho detto, vediamo nelle prossime partite, certo non è un giocatore scarso, questo lo sapete voi, lo sappiamo noi, guardiamo avanti e cerchiamo di raggiungere tutti insieme gli obiettivi che ci siamo sempre posti, questo è molto, ma molto importante".