Inter, servono sessanta milioni dal mercato

L’olandese Dumfries in uscita, l’Atletico Madrid su Dimarco
Pietro Guadagno
3 min

MILANO – L’eccellente stagione di Dimarco non poteva certo passare inosservata. Il mancino milanese, infatti, non solo è diventato padrone della fascia sinistra nerazzurra, raccogliendo l'eredità di Perisic, ma si è preso pure il posto da titolare in Nazionale. La svolta nella sua carriera è stato l’anno e mezzo trascorso a Verona, sotto la guida di Juric. Ma solo tornando all’Inter, agli ordini di Inzaghi, Dimarco si è affermato anche ad alto livello. Logico che un rendimento così importante (4 gol e 4 assist finora in stagione) e costante abbia acceso l’interesse di qualche club estero. Piace all’Atletico Madrid, ma pure alcuni club di Premier si sono informati. Peraltro, il laterale nerazzurro è appena entrato nella stessa agenzia del suo amico Lukaku, la Roc Nation.

Sacrificio obbligato

L’Inter, evidentemente, non ha nessuna intenzione di privarsi del suo mancino. Compiuti 25 anni lo scorso 10 novembre e con un contratto in scadenza soltanto nel 2026, il suo percorso in nerazzurro può proseguire ancora a lungo. Resta però la variabile delle necessità finanziare della società, che ha una costante necessità di cassa. L’attivo di almeno 60 milioni di euro da raggiungere entro il prossimo 30 giugno è stato fissato proprio con questo scopo. Ed è già chiaro che, per tagliare il traguardo, sarà obbligatoria una cessione pesante. Tanto che, in questo senso, una scelta sarebbe già stata fatta: sacrificare Dumfries.

Dipende dalle offerte

Il problema è che l’olandese, di fatto, non è più titolare. La prima scelta per la corsia destra ormai è Darmian. Colpa di un Mondiale che lasciato strascichi e reso complicato il recupero della condizione. Il rischio, quindi, è che possa aver perso valore e appeal internazionale. L’Inter ha fissato un prezzo: non meno di 50 milioni. Ma cosa accadrà se non dovessero arrivare offerte di quella portata? Evidentemente, dovranno scattare ulteriori valutazioni e ragionamenti. Ed è prevedibile che verranno esaminati pure altri scenari. Insomma, nel caso in cui qualche club si facesse avanti mettendo sul tavolo una quarantina di milioni per Dimarco, mentre per Dumfries le proposte si attestassero su cifre inferiori, l’Inter come si comporterebbe? Lo scopriremo a fine stagione. Ma a questo punto, in viale Liberazione, si augurano fortemente che l’olandese si riprenda quanto prima, tornando ai livelli che lo avevano reso uno dei laterali più appetiti del mercato.


© RIPRODUZIONE RISERVATA