MILANO - Le aste fanno felici quando si deve vendere, ma complicano i piani quando si tratta di acquistare. Così l’Inter non aspetta altro che si moltiplichino i club interessati a Dumfries, alimentando la speranza di un incasso ancora più ricco. La concorrenza sempre più abbondante e prestigiosa, invece, rischia di creare ostacoli nell’inseguimento a S c alvini. Del resto, un 19enne (ha fatto gli anni giusto domenica scorsa) che è già una realtà per l’Atalanta ma anche per la Nazionale (già 3 le presenze in azzurro), non può passare inosservato a livello internazionale. Insomma, che abbia gli occhi addosso Bayern, Liverpool e, soprattutto, Manchester City non deve sorprendere. Guardiola, peraltro, ha un debole per i difensori con doti tecniche oltre la media, che li rendono di fatto dei centrocampisti.
Anticipare i tempi
Per l’Atalanta sono tutte buone notizie, per l’Inter, evidentemente, molto meno. Per di più Scalvini ha già una quotazione piuttosto sostanziosa: vale a dire nell’ordine dei 40 milioni di euro, una cifra difficilmente compatibile con i margini di manovra nerazzurri. Dovesse alzarsi ulteriormente, la pista rischierebbe di diventare impossibile o quasi. E allora cosa possono fare in viale Liberazione? Innanzitutto anticipare i tempi. L'argomento Scalvini è stato già affrontato con i bergamaschi: si tratta allora di andare ancora di più sul concreto. Impensabile chiudere l’operazione già a gennaio, ma riuscire a costruire un’impalcatura solida e resistente agli assalti di altri club sarebbe un passo avanti importante.
Formula e Fabbian
Per riuscire nell'impresa, l’Inter può contare sul canale preferenziale costruito con l'Atalanta. Significa che c’è margine per individuare una formula che sia compatibile con le possibilità di viale Liberazione: quindi un prestito, anche oneroso, con diritto/obbligo di riscatto, inserendo magari qualche bonus da perfezionare in un arco temporale non ravvicinato. In aggiunta ci sarebbe pure la carta Fabbian, gioiellino interista che si sta facendo le ossa alla Reggina e che all’Atalanta piace parecchio. Proprio lui potrebbe trasformarsi nell’ago d ella bilancia per la trattativa. Poi è chiaro che conterà la volontà di Scalvini, perché l’Inter è certamente un palcoscenico attraente. Ma Bayern, Liverpool e City potrebbero esserlo anche di più...