Inter, il mercato dipende da Pinamonti

La cessione può sbloccare altre partenze (da Lazaro a Salcedo) utili per raggiungere l’attivo richiesto per il 2023
Inter, il mercato dipende da Pinamonti© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Con un vero e proprio blitz, la Salernitana ha raggiunto un accordo con l’Inter per l’acquisto a titolo definitivo di Pinamonti. Sul tavolo, sono finiti 20 milioni, ovvero la cifra sempre richiesta finora dal club nerazzurro, che, evidentemente, ha subito accettato, garantendosi però il diritto di “recompra”, divenuta ormai una condizione obbligatoria o quasi per tutti i giocatori al di sotto di 25 anni. L’affare, però, è tutt’altro che chiuso. Manca, infatti, il sì dell’attaccante. Che non è ancora arrivato e che, stando ai primi riscontri, difficilmente arriverà, almeno in tempi brevi. Non si tratta di una questione economica: Pinamonti, infatti, già guadagna circa 2 milioni di euro e il presidente Iervolino non solo è pronto a prendersi carico del suo ingaggio, ma per convincerlo ad andare in Campania pare sia disposto pure ad alzarglielo. Inoltre, a Salerno ritroverebbe Nicola, conosciuto ai tempi del Genoa (3 gol in campionato alle sue dipendenze). La verità è che il nodo riguarda le prospettive della squadra.

CONTESO MA...

Dopo le 13 reti segnate nell’ultimo campionato con l’Empoli, infatti, il bomber trentino punta a salire di livello, ovvero a fare parte di un gruppo con qualche ambizione superiore rispetto alla salvezza. Ecco perché la sua prima scelta è sempre stata l’Atalanta, che però non è mai arrivata ad accontentare l’Inter e che, inoltre, dovrebbe fare spazio in rosa, cedendo uno tra Zapata o, soprattutto, Muriel. Un’altra speranza del bomber trentino ha il nome del Sassuolo, in particolare adesso che si è liberato il posto da titolare lasciato da Scamacca, ceduto al West Ham. E sullo sfondo è sempre rimasto pure il Monza, piazza che non ha mai "infiammato" l'animo di Pinamonti. Tuttavia, le ambizioni del tandem Berlusconi-Galliani sono comunque di profilo alto e quindi non c'è mai stato un vero e proprio muro.

SOGLIA FISSATA

E allora cosa accadrà? Difficile che la situazione si possa sbloccare subito. La Salernitana farà scattare il suo “corteggiamento” e il giocatore dovrà ammorbidire la sua posizione, il resto si vedrà. Chiaro, però, che qualora le resistenze di Pinamonti apparissero insormontabili, allora Iervolino si ritroverebbe costretto a cambiare obiettivo, e nella sua lista ci sono già diversi attaccanti… Ovvio, comunque, che l’Inter, che ha alla Salernitana ha già prestato Pirola, faccia il “tifo” perché l’attaccante alla fine si convinca. Se non altro, però, l’offerta della Salernitana ha fissato una soglia e può far gioco al club nerazzurro: per superare il club campano, chi volesse prendersi Pinamonti, dovrà arrivare almeno a 20 milioni. Se non andare oltre...

PRIMO TASSELLO

Dopo la rinuncia a Bremer e la decisione di alzare il muro per Skriniar, le prossime uscite, a cominciare, proprio da quella di Pinamonti (corposo pure il risparmio sull'ingaggio lordo) serviranno per aggiungere il famoso attivo da 60-80 milioni da realizzare entro il 30 giugno 2023. E gli elementi da piazzare non mancano, a cominciare da Lazaro, passando per i vari Salcedo e Agoumè, fino ad arrivare a Sanchez, per cui, peraltro, servirà una buonuscita che potrebbe toccare gli 8 milioni lordi. Senza contare poi che l’infortunio al ginocchio ha fatto sfumare i 4 milioni di ricavo per la cessione al Nizza di Dalbert. Insomma, l’ultimo tassello per la rosa di Inzaghi, ovvero un difensore che prenda numericamente il posto di Ranocchia, arriverà, ma sarà comunque un’operazione low-cost, tra prestiti, occasioni o giocatori svincolati.


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