MILANO - L’Inter prosegue la caccia all’esterno (o agli esterni). Dopo aver messo in stand-by Bellanova - l’incontro di lunedì con il Cagliari è stato interlocutorio - ieri, infatti, in viale Liberazione si sono presentati gli agenti di Udogie, Antonelli e Guarino. Il mancino 19enne è probabilmente il preferito nella lista del laterali (tutti giovani e italiani), ma anche il più caro, visto che il club friulano parte da una valutazione di 20 milioni di euro. Marotta e Ausilio ritengono la cifra eccessiva, ma tengono aperto il fronte. Intanto, hanno incassato la disponibilità degli agenti. «Prima chiacchierata piacevole, ci riaggiorneremo. Se può andare all’Inter? Discorso da rivedere in futuro», ha spiegato Antonelli a fcinternews.it, una volta terminata la riunione. Resta il fatto che la squadra nerazzurra non è l'unica opzione, visto che i rappresentanti di Udogie proseguono i dialoghi con Tottenham e Juventus.
Tre carte
In realtà, le mosse nerazzurre potrebbero anche essere frutto di una strategia. Vale a dire continuare a lavorare oltre che su Udogie e Bellanova, anche su Cambiaso (la scorsa settimana è andato in scena l’incontro con il suo procuratore Bia), allo scopo di ottenere le migliori condizioni possibili. E poi fare una scelta, in base alle esigenze tecniche e alle possibilità economiche. Ovviamente, se alla fine la scelta dovesse comunque cadere su Bellanova, Darmian verrebbe dirottato a sinistra, come vice Gosens. «Voglio essere al top sin dal primo giorno della nuova stagione e guadagnarmi la maglia da titolare dell’Inter. Voglio andare al Mondiale in Qatar», ha detto tra l'altro il tedesco a “RP”. Attenzione, però, a un ulteriore scenario, ovvero all'eventualità di una partenza di Dumfries, finito nel mirino di Chelsea - ma l’Inter vuole che sia un discorso a parte rispetto a Lukaku - e Manchester United. A quel punto, infatti, ci sarebbe un doppio innesto nel settore esterni: uno a destra e uno a sinistra.
Si chiude?
Intanto, oggi potrebbe essere il giorno di Asllani. In agenda, infatti, c’è un appuntamento con l’Empoli che potrebbe essere decisivo dopo il dialogo a distanza dei giorni scorsi. Diversi gli elementi su cui trovare una quadratura, a cominciare dalla valutazione del cartellino, visto che il club toscano parte da quota 15 milioni. L’Inter punta a uno sconto e anche a ottenere il prestito con diritto/obbligo di riscatto, piuttosto che concludere l'affare subito a titolare definitivo. La differenza la faranno anche le contropartite tecniche. Corsi chiede Satriano, nella speranza di ripetere quanto accaduto con Pinamonti, autore di un eccellente campionato in Toscana. L’Inter ha già dato la sua disponibilità, tanto più che vuole tenere sotto controllo l’uruguayano. A meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile, quindi attorno ai 20 milioni di euro. A ogni modo, con l’Empoli si parlerà anche di Agoumè e di Radu.
Carboni
Per concludere una giornata di grande traffico, in via Liberazione si sono presentati anche il neo-ds del Verona, Marroccu e Riso, agente di Franco Carboni, uno dei gioielli della Primavera nerazzurra appena laureatasi campione d’Italia. «Può essere una buona soluzione stiamo cercando un accordo per la formula: sarebbe solo prestito», ha spiegato Riso.
In arrivo
Mkhitaryan la prossima settimana sarà a Milano. In via di smaltimento il guaio muscolare che ha condizionato l’ultima parte della scorsa stagione, facendolo uscire in anticipo anche dalla finale di Conference League, l’armeno si sottoporrà alle visite mediche e poi firmerà il contratto con l’Inter: biennale da 3,6 milioni di euro.