Gosens cambierà solo città, ma non i colori della maglia, che resterà nerazzurra: il suo passaggio all’Inter, infatti, è ormai ad un passo. Ieri è stata una giornata di trattative nella sede interista, dove sono è stata ricevuta la delegazione atalantina. Con il risultato che è stata trovata una base d’intesa sulla valutazione del tedesco, che si aggira sui 25 milioni di euro (bonus compresi), e sulla formula dell’operazione, ovvero prestito con obbligo di riscatto. Manca l’accordo sull’entità (l’Inter offre 3 milioni) e sulle modalità di raggiungimento dei bonus, oltre che sulla durata del prestito iniziale, che balla tra i 6 o i 18 mesi. Evidentemente, si tratta davvero di compiere soltanto l’ultimo passo per tagliare il traguardo. Ed è facile che accada già oggi.
Inter-Gosens, contatti già a dicembre
Tutto già sistemato, invece, con i rappresentanti di Gosens. E non nelle ultime ore… Già perché quello di Gosens non è un colpo progettato quasi al foto-finish del mercato di gennaio. L’Inter, infatti, ci sta ragionando da dicembre, ovvero da quando Inzaghi ha manifestato l’esigenza di avere un vice-Perisic. A quel punto, insieme ad altri (il solito Kostic ad esempio), è saltato fuori il nome del tedesco, un profilo ideale in ragione della lunga esperienza in Italia e dell’abitudine a giocare in un sistema con la difesa a 3. La dirigenza nerazzurra, quindi, si è portata avanti, ottenendo la disponibilità dell’entourage del giocatore, per poi offrire un ingaggio da circa 3 milioni di euro, bonus compresi. Anche in questo caso il sì è arrivato rapidamente. Con la possibilità, però, che Gosens, fino al termine della stagione, continui a percepire lo stesso stipendio garantito dall’Atalanta (meno di un milione di euro), caricando il resto sugli altri anni di contratto.
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