Calciomercato Inter, due gli obiettivi: Bremer e Frattesi

Nessuna fretta nell’attuale finestra di mercato ma le idee sono già chiare: Luiz Felipe l’alternativa in difesa
Calciomercato Inter, due gli obiettivi: Bremer e Frattesi
dal nostro inviato Andrea Ramazzotti
3 min

APPIANO - Gleison Bremer e Davide Frattesi sono in questo momento i primi due obiettivi dell'Inter 2022-23. Se il Torino chiederà troppo per il difensore brasiliano, l'alternativa low cost è il laziale Luiz Felipe che a breve farà sapere a Lotito se rinnoverà o andrà via a parametro zero come sperano i dirigenti nerazzurri. La mossa per sistemare il pacchetto difensivo fa intuire che a luglio uno tra Skriniar e De Vrij saluterà, anche perché entrambi sono in scadenza e trattare il rinnovo con Raiola (il centrale olandese ha fatto causa alla Seg, la sua ex agenzia) non è semplice. Frattesi, che è seguito da tempo (Ausilio è andato a vederlo dal vivo un paio di volte, anche lo scorso anno al Monza), invece, non ha un alter ego perché, come caratteristiche è considerato... un altro Barella. "Peccato" che interessi alla Juve e che l'ad neroverde Carnevali, a dispetto dell'amicizia con Marotta, non abbia appeso fuori dalla sede del Sassuolo il cartello con su scritto "saldi". 

Gli obiettivi del mercato invernale

Per quel che riguarda questo mercato invernale, invece, in viale della Liberazione valuteranno le occasioni, in particolare per puntellare la fascia sinistra. La parola d'ordine è "niente fretta o ansia". Certo se Zhang, atterrato ieri in città dopo oltre 6 mesi di assenza, mettesse a disposizione della dirigenza dei soldi, allora le prospettive cambierebbero. Per esempio potrebbe essere anticipato un investimento per portare in nerazzurro il sostituto di Perisic, al quale non saranno garantiti i 6 milioni richiesti per 2/3 anni (Ivan ha 33 primavere). Kostic, che viene valutato una decina di milioni, è stato offerto e piace, ma per l'Eintracht Francoforte a dispetto di un contratto fino al 2023, chiede di più. Magari se ne riparlerà a fine gennaio o per la prossima estate. L'ipotesi più realistica, infatti, resta quella di non spendere in questa campagna trasferimenti invernale. 

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