La vicenda Dean Huijsen (18) spiazza il Frosinone e accende il mercato attorno a Kevin Bonifazi (27), centrale in uscita dal Bologna. Trapela un retroscena che vale la pena registrare: la stessa Roma aveva sondato il difensore centrale rossoblù prima di arrivare alla scelta definitiva di accelerare sul giovane olandese della Juve. Ormai non ci dovrebbero essere colpi di scena, anche se il mercato ci abitua sempre a non escluderli e la vicenda Huijsen in qualche modo ne è una conferma. Cosa significa questo? Che ora ritorni della Roma su Bonifazi sono da escludere anche perché sembra in via di risoluzione anche la questione Chris Smalling (34) dato verso un possibile rientro. In più c’è l’ingaggio di Bonifazi che da qui a giugno si avvicina a circa 1,2 milioni lordi. In realtà sono un ostacolo da non sottovalutare anche per i club in prima fila per il centrale di Thiago Motta. E tra questi va inserito di nuovo il Frosinone, che già si era mosso prima di registrare le resistenze del Bologna a partecipare al pagamento dello stipendio. Come si sa poi il tempo trascorre e le posizioni dei club proprietari dei cartellini possono ammorbidirsi. In attesa di capire se davvero sarà così, Angelozzi è tornato a dialogare con Giovanni Sartori, sapendo che ci sono anche Sassuolo e, più sullo sfondo, il Cagliari. Per i ciociari, se Bonifazi alla fine scegliesse il club neroverde, si potrebbe aprire (o riaprire pensando alle trattative della scorsa) la strada che porta a Gian Marco Ferrari (31) come innesto alternativo, ma non di secondo ordine. Il Frosinone poi resta sempre in attesa di un definitivo segnale dall’Atalanta per definire Nadir Zortea (24), rispetto al quale buona strada è stata fatta e gli accordi sono in definizione. Ma, come ancora la vicenda Huijsen insegna, se devi lavorare sui prestiti secchi è meglio aspettare le firme prima di cantare vittoria.
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