CAGLIARI - Puntuale, come ogni sessione di mercato dal 2020 in poi, è scattata la telenovela Nahitan Nandez che, a sentire le parole del suo procuratore, Pablo Bentancur, potrebbe lasciare il Cagliari. Una forzatura a una settimana dal via delle trattative ufficiali oppure uno spaccato della situazione reale? Difficile in questo momento dare una risposta al quesito anche se la bomba, che ha creato parecchia apprensione nel popolo rossoblù, è scoppiata inaspettata ieri con le dichiarazioni rilasciate in rete dall’agente sudamericano.
La situazione
Che hanno reso il clima ancora più caldo. Anche se i tifosi isolani sono ormai abituati a sentire un po’ di tutto sulle sorti di un giocatore che, arrivato nell’estate 2019, non si è più mosso dalla Sardegna nonostante le parecchie (sempre ipotetiche) pretendenti. Dopo il primo anno, la società se ne sarebbe privata solo per una cifra che si aggirasse intorno al doppio dell’investimento fatto (35 per i 18 milioni spesi) ma il rendimento generale della squadra e quello del giocatore, hanno fatto crollare le quotazioni tanto che adesso una eventuale trattativa si aprirebbe solo con un’offerta intorno agli 8-10 milioni di euro. Un valore sensibilmente più basso rispetto a quello iniziale ma sicuramente più alto dello zero, visto che Nandez, se non dovesse arrivare un rinnovo del suo contratto entro poche settimane, andrebbe via a giugno liberandosi senza alcuna contropartita economica per il Cagliari. Una situazione parecchio delicata che verrà definita in una sorta di partita a scacchi tra due abili giocatori. Da una parte Tommaso Giulini. Dall’altra Pablo Bentancur con in mezzo il povero Nandez che ha più volte manifestato tutto il suo interesse nel poter giocare ancora (e vivere) in Sardegna.
Acque agitate
«Ho parlato con il presidente e con la società. Alla fine - le parole del procuratore uruguaiano - abbiamo deciso di andare a cercare una proposta per far recuperare al Cagliari l’investimento importante». Le proposte, a sentire l’agente del giocatore, non mancano con in testa, in Italia, Torino e Napoli ma non solo. «Nahitan porta questa esperienza nel cuore perché la Sardegna è una terra che gli è entrata dentro» ma questo potrebbe non bastare per far prolungare l’avventura sarda al numero 8 isolano. Sempre che la riapertura del “caso” Nandez non sia stata una mossa per passare il pallino del gioco in mano al Cagliari. Che, se vuole garantirsi le prestazioni di uno dei suoi migliori elementi, deve procedere alla svelta con il rinnovo del contratto e con il conseguente ritocco dell’ingaggio. In questo contesto potrebbe essere decisivo il fattore Claudio Ranieri che ha creato con la mezzala sudamericana un rapporto speciale. E la società rossoblù si giocherà anche questa carta per cercare di trattenerlo. Anche perché, a bilancio per circa 4 milioni di euro, vendere Nandez anche al doppio non darebbe al club un grande tesoretto da reinvestire. Anzi. Perderlo non garantirebbe, a quelle cifre, la certezza di trovare un sostituto all’altezza. Per questo la telenovela è appena iniziata ed è aperta a qualsiasi epilogo, quasi certamente non dietro l’angolo.