BOLOGNA- Quella che fino a pochi giorni fa era una tentazione con il passare delle ore è diventata un chiodo fisso, soprattutto dopo che i dirigenti dell’Ajax hanno informato Giovanni Sartori di essere pronti a trattare la cessione. Il Bologna vuole Perr Schuurs, difensore olandese del ‘99, e anche Schuurs sarebbe felice di sbarcare in Italia, ma siamo sempre alle solite, con i discorsi e la fantasia puoi arrivare fino a un certo punto poi devi avere per forza sufficiente liquidità per chiudere un affare, altrimenti rischi che la concorrenza possa finire per giocarti un brutto scherzo. In questo caso, il Bruges e la Fiorentina, che da una parte è vero che sono arrivate più tardi sul calciatore rispetto a Sartori ma che da un’altra possono portare sul tavolo della trattativa altre argomentazioni, di sicuro più gradite a una bottega seria quanto si vuole come quella dell’Ajax ma al tempo stesso anche piuttosto costosa, non fosse altro per la qualità che sa garantire. Al di là di ciò Sartori continuerà a stare addosso sia ai dirigenti olandesi che all’agente del calciatore almeno fino a quando avrà una speranza di poter arrivare alla quadratura del cerchio, avendo intravisto in questo difensore di 22 anni potenzialità importanti, anche se in parte ancora inespresse. La formula che il direttore tecnico del Bologna avrebbe proposto all’Ajax è quella del prestito con diritto di riscatto ma sarebbe anche disposto ad accettare l’obbligo di fronte a un pagamento molto rateizzato. Oggi il Bologna volerà ad Alkmaar per giocare un’amichevole contro l’Az, chissà se per Fenucci, Sartori e Di Vaio sarà anche l’occasione giusta per incontrare sia i dirigenti dell’Ajax che l’agente del giovane difensore.
Schuurs l'ideale per Mihajlovic
Detto che l’interesse del Bologna è rimbalzato in Italia attraverso un quotidiano e alcuni siti di quel Paese considerato che il responsabile dell’area tecnica rossoblù si era ben guardato dal farsi sfuggire anche un solo sussurro sull’argomento, è legittimo aggiungere che anche Mihajlovic avrebbe dato il suo parere favorevole all’operazione, e questo perché Schuurs ha le caratteristiche tecniche pretese dallo stesso Sinisa. E cioè quelle di un difensore bravo nel gioco aereo frontale, sufficientemente rapido e che sappia cavarsela anche nella costruzione bassa del gioco. L’idea del tecnico serbo è prima di tutto quella di poter contare su un altro difensore centrale oltre a Gary Medel, ma Schuurs gli darebbe altre garanzie, visto che può essere impiegato anche da centrale di destra e di sinistra. E questo è un punto a favore dell’olandese, ad esempio, nei confronti di Jhon Lucumì, colombiano del Genk, 24 anni, molto forte fisicamente e tecnicamente, ma che può essere impiegato solo come centrale di sinistra.
Pongracic tra le alternative
Rendendosi conto di quella che è la realtà, Sartori almeno per ora non può mollare le altre soluzioni sulle quali sta lavorando da tempo, non volendo restare impreparato nel caso in cui non ce la facesse a chiudere l’affare legato a Schuurs. Una di queste è rappresentata da Formose Mendy dell’Amiens, senegalese, classe ‘2001 e 191 centimetri di altezza come Schuurs, che il Bologna ha visto all’opera più volte, ricavandone sempre una buona impressione. La seconda è un croato di 24 anni, Marin Pongracic, 193 centimetri, che quelli del Wolfsburg avrebbero proposto a Sartori e Di Vaio nel corso dell’operazione che ha portato Mattias Svanberg in Germania. Pongracic, esploso nel Salisburgo, ha giocato 21 partite nel Wolfsburg nell’annata 20-21 mentre in quella successiva con la formula del prestito ha messo insieme 17 presenze nel Borussia Dortmund.