BOLOGNA- Il Bologna vuole Perr Schuurs, il difensore olandese dell’Ajax è diventato il primo obiettivo di Giovanni Sartori, ma quali sono le reali intenzioni dell’Ajax sul conto di questo talento che sta facendo fatica a fare il definito salto di qualità e che di conseguenza non ce l’ha ancora fatta a ritagliarsi un posto da titolare? E poi: per il responsabile dell’area tecnica del Bologna volere è anche potere, non fosse altro per quella che è la realtà economica della società rossoblù, costretta com’è a dover fare operazioni non a titolo definitivo ma solo attraverso prestiti con diritto di riscatto oppure con obbligo e pagamenti molto rateizzati? Poco ma sicuro Sartori ci proverà fino a quando avrà una speranza di poter fare bingo e non a caso come scrivono in Olanda avrebbe già parlato nelle ultime ore per manifestare tutto il suo interesse per Schuurs sia con i dirigenti dell’Ajax che con il procuratore del calciatore, che sarebbe pronto anche a muovere il suo assistito, intravedendo per lui un futuro importante anche in Italia. Come d’altra parte è accaduto per tanti olandesi che prima di lui sono sbarcati nel nostro campionato, anche nell’Atalanta di Sartori.
"O gioco o mi cedete"
Qual è il pensiero di questo difensore del ‘99 che nel corso della sessione invernale del mercato era finito nel mirino anche del Milan? Martedì sera, al termine della partita vinta 3-2 dall’Ajax alla «Red Bull Arena» contro il Salisburgo, Schuurs (dopo aver giocato per un’oretta) ha rilasciato queste dichiarazioni, che rappresentano un messaggio forte e chiaro per la sua società. «Ho detto più di una volta che alla mia età devo giocare una volta alla settimana, presto parlerò con il club di quello che è meglio per me e di quella che è la sua volontà nei miei confronti. Ho parlato con l’allenatore e per ora non vuole lasciarmi andare via. Ho fiducia e devo dimostrare ciò che posso fare, poi vedremo se la situazione cambierà». La traduzione è facile: voglio giocare, o me lo consentite oppure vendetemi. Poi ecco che il suo procuratore Algemeen Dagblad ha rafforzato il concetto. «Per è importante che giochi di più, ha le qualità e anche per questo altri club lo seguono. Sono seriamente interessate a lui squadre inglesi, italiane, tedesche e francesi». Quello che farà l’Ajax non possiamo saperlo, certo è che di fronte a una buona proposta potrebbe anche accettare di sedersi attorno a un tavolo con Sartori.
Le due alternative a Schuurs
Inutile nascondere come Schuurs sarebbe un profilo davvero molto interessante per il Bologna, primo per le sue potenzialità, secondo perché potrebbe essere impiegato sia da centrale che da laterale nella difesa a tre, terzo perché ha anche un buon piede per fare la costruzione bassa del gioco, ma sapendo bene quanto può essere complicato trovare la quadratura del cerchio con l’Ajax Sartori e il direttore sportivo rossoblù Marco Di Vaio stanno coltivando altre due soluzioni. La prima, che rappresenta l’alternativa di Schuurs, è relativa al colombiano del Genk Jhon Lucumì, 24 anni, che ha già messo insieme 5 presenze nella nazionale maggiore dopo le 8 nelle nazionali giovanili. Va detto che Lucumì è meno strutturato, più rapido ed è più un laterale sinistro che un centrale nella difesa a tre rispetto all’olandese. La seconda è legata a un ragazzo senegalese Formose Mendy dell’Amiens, classe ‘2001, che in questa stagione è stato protagonista in Ligue 2. Ora come ora Mendy rappresenta la terza scelta ma con il passare dei giorni potrebbe anche scalare la classifica, anche perché il Bologna alla fine privilegerà quel calciatore la cui società di appartenenza sar