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Dopo il summit di venerdì tra il ds e Mihajlovic, Sartori sta trattando con l'Atalanta per avere lo sloveno a costo zero. Ore decisive anche per il difensore

BOLOGNA - E dunque con il tesoretto-Hickey si aprono finalmente le porte del mercato rossobl&ugrave;. Tre gli obiettivi del Bologna targato direzione tecnica Giovanni Sartori: il difensore Matteo Lovato, il giovane attaccante norvegese Jorgen Strand Larsen e il gioiello Josip Ilicic. Ogni pedina di mercato ha le sue richieste, le sue difficolt&agrave;, le sue spine. Ma con la

Il gioiellino rossoblù ha segnato tre gol con l’Italia Under 18: Mihajlovic gli ha messo gli occhi addosso e andrà in ritiro con la squadra


BOLOGNA&nbsp;-&nbsp;Lasciatelo l&igrave;, il pallone &egrave; di Antonio Raimondo. Per l&rsquo;intera gara con la Grecia l&rsquo;ha calciato alla sua massima potenza, ma alla fine se l&rsquo;&egrave; portato a casa stringendolo affettuosamente tra le braccia: l&rsquo;attaccante classe 2004 del Bologna, gi&agrave; in gol nella gara d&rsquo;esordio ai Giochi del Mediterraneo contro il Portogallo, ha segnato la sua prima tripletta con la maglia dell&rsquo;Italia Under 18. L&rsquo;esordio con gli azzurrini lo aveva festeggiato ad ottobre scorso servendo un assist a Samuele Vignato, il fratello di Emanuel, che a gennaio avrebbe potuto vestirsi di rossobl&ugrave;, ma che poi si accas&ograve; al Monza. E da l&igrave; &egrave; stato un crescendo. Una cavalcata strepitosa: il primo gol con i baby dell&rsquo;Italia lo realizz&ograve; alla Svizzera a marzo scorso contribuendo al successo di 5-1, ora Raimondo &egrave; gi&agrave; a quota 4 reti dopo aver giocato due partite ai Giochi del Mediterraneo.&nbsp;&nbsp;

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<h2>Bologna, la crescita di Raimondo</h2>

Il responsabile del settore giovanile Daniele Corazza aveva notato le qualit&agrave; del ragazzo, maggiorenne da un paio di mesi, gi&agrave; quando lo ingaggi&ograve; per l&rsquo;Under 17. Raimondo arriv&ograve; dal Cesena e dopo una stagione in Under 17 pass&ograve; direttamente nella rosa della Primavera del Bologna, saltando il passaggio nella neonata squadra under 18, allenata da Paolo Magnani, in cui hanno giocato Anatriello e Mazia a cui la punta nata a Ravenna &egrave; molto legato. Nell&rsquo;ultima stagione Raimondo ha segnato 12 gol in 31 presenze, tenendo una media di una rete ogni 208 minuti giocati. Un buon bottino. Ma anche Sinisa Mihajlovic gli aveva gi&agrave; messo gli occhi addosso da un po&rsquo;. Due stagioni fa lo fece esordire in serie A; uno spot per stimolarlo e premiarlo per le qualit&agrave; e l&rsquo;applicazione che stava dimostrando. &laquo;Ha dei movimenti che mi piacciono ed un bel mancino, sicuramente lo far&ograve; esordire in una di queste due gare&raquo; disse mettendo il suo marchio di garanzia. E poi nell&rsquo;ultima giornata del campionato concluso da poco a Genova Sinisa l&rsquo;ha fatto giocare nell&rsquo;undici titolare. Dagli allenatori del settore giovanile a quelli della Prima squadra tutti stanno cercando di contribuire alla crescita di questo talento. Ieri anche Emilio De Leo ha fatto i complimenti al 18enne rossobl&ugrave; per la tripletta contro la Grecia. E presto i due potrebbero rivedersi. Gi&agrave; un anno fa Raimondo and&ograve; a Pinzolo con Mihajlovic e i compagni pi&ugrave; grandi, ma stavolta andr&agrave; in ritiro con pi&ugrave; consapevolezza e voglia di conquistarsi spazio.&nbsp;

<h2>Il futuro di Raimondo</h2>

Che ne sar&agrave; dell&rsquo;estate di Raimondo verr&agrave; deciso verosimilmente nei prossimi giorni. Perch&eacute; i giochi del Mediterraneo termineranno, se l&rsquo;Italia arriver&agrave; in finale, il 5 luglio, il giorno prima della partenza del Bologna per il Trentino. In base alla stanchezza dell&rsquo;attaccante che nell&rsquo;ultimo mese &egrave; stato anche aggregato all&rsquo;Under 18 del Bologna per le finali scudetto si decider&agrave; quando si aggregher&agrave; ai grandi, ma di sicuro le vacanze di Antonio quest&rsquo;anno saranno molto corte, perch&eacute; la sua voglia di crescere e dimostrare &egrave; inarrestabile.&nbsp;

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Raimondo, il futuro del Bologna è in cassaforte

Nessun dubbio sulla volontà delle parti, sarà decisivo anche il pensiero dello slavo. E l’affare potrebbe anche essere doppio


Che il Bologna voglia Josip Ilicic e che la stessa Atalanta faccia il tifo affinch&eacute; Giovanni Sartori chiuda questa operazione sono diventati il segreto di Pulcinella, il punto &egrave; che legittimamente ciascuna delle tre parti in causa tira l&rsquo;acqua al proprio mulino e la conseguenza di ci&ograve; &egrave; che il raggiungimento della quadra non &egrave; di sicuro solo una formalit&agrave; da espletare. Leggete cosa ha detto ieri Luca Percassi sul conto del fuoriclasse sloveno, perch&eacute; &egrave; tutto un programma. &laquo;La sua situazione la conoscete, Ilicic ha un anno di contratto con un altro anno di opzione a favore della societ&agrave;. E&rsquo; un calciatore di cui conosciamo tutti il valore tecnico e sicuramente Sartori lo segue. Vediamo nei prossimi giorni cosa pu&ograve; nascere, parleremo con lui con grande franchezza quando torner&agrave;. Luned&igrave; sar&agrave; a Zingonia, a meno che Sartori decida di stupirci prima... &raquo;. Luca Percassi non conosce solo il valore dello sloveno ma anche come lavora Sartori avendolo avuto al suo fianco e dalla sua parte per 8 lunghi anni, di conseguenza questo suo messaggio lascia il tempo che trova, perch&eacute; se da una parte pu&ograve; anche sperare che il nuovo responsabile dell&rsquo;area tecnica del Bologna lo stupisca gi&agrave; nel giro di qualche giorno, da un&rsquo;altra nessuno pi&ugrave; di lui sa di dover metterci tanto del suo affinch&eacute; ci&ograve; possa accadere.&nbsp;

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<h2>Ilicic, l&#39;indiscrezione sull&#39;ingaggio</h2>

Un&rsquo;indiscrezione che uscirebbe da Zingonia, quartier generale dell&rsquo;Atalanta: l&rsquo;ingaggio di Ilicic sarebbe di 1,8 milioni netti e lo sloveno vorrebbe che gli fosse confermato, e allora anche per questo motivo Luca Percassi sarebbe disposto a lasciarlo partire a titolo gratuito. In poche parole, per liberarsi di questo contratto e al tempo stesso per riconoscere quanto fatto da Ilicic per la Dea in questi anni l&rsquo;amministratore delegato dell&rsquo;Atalanta farebbe un pianto e un lamento e gli consentirebbe di trovarsi un&rsquo;altra squadra a zero euro. Il Bologna, appunto. E ora attenzione, perch&eacute; il Bologna ringrazia sentitamente Percassi, ma un conto &egrave; quello che si dice e si vuole fare sapere all&#39;esterno e un altro sono i fatti. E qua torniamo al siparietto tra Percassi e Sartori nel giorno del suo addio all&rsquo;Atalanta. &laquo;Luca riuscirebbe a vendere anche la sabbia nel deserto&raquo;, il pensiero carico di stima e anche di ironia di Sartori nei confronti del suo precedente datore di lavoro. Che di rimando gli rispose cos&igrave;. &laquo;Vorrei tanto vendergli un nostro calciatore ma sapendo come lavora immagino gi&agrave; come e quanto sarebbe complicato&raquo;. Percassi potrebbe vendergliene addirittura due, anche Mattia Lovato oltre ad Ilicic, ma Sartori gli assomiglia sia come compratore che come venditore, e allora fino a quando su questi affari non saranno messe anche le firme guai a ritenerle fatte o quanto meno anche solo in chiusura.&nbsp;

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<h2>Le condizioni del Bologna</h2>

Percassi ha parlato di Ilicic e il Bologna, Sartori e tutto il popolo rossobl&ugrave; sognano il suo sbarco a Casteldebole pensando alle magie che lo sloveno potrebbe regalare, ma al di l&agrave; di ci&ograve; Claudio Fenucci, lo stesso responsabile dell&rsquo;area tecnica e Marco Di Vaio restano con i piedi piantati per terra, non volendo fare un passo pi&ugrave; lungo della propria gamba. Il che non significa che Sartori non possa anche stupire entro tempi brevi Percassi ma chiuder&agrave; Ilicic in base solo alle condizioni del Bologna. E che l&rsquo;Atalanta conosce gi&agrave;. Quali sono? Il cartellino di Ilicic a zero, e l&rsquo;inserimento nel contratto dello sloveno di una clausola che tuteli le due parti in causa. Ci aspettiamo una bella lotta, che sar&agrave; decisa anche dalla volont&agrave; dello sloveno. E per certi versi anche da quella di Lovato, perch&eacute; &egrave; difficile pensare che Luca Pecassi non tenti di unirli.

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Ilicic al Bologna con il blitz: le condizioni

Primo vertice faccia a faccia tra il tecnico, Sartori e Di Vaio: ecco gli obiettivi per i quali i capi dell’area tecnica rossoblù si stanno battendo giorno dopo giorno


BOLOGNA&nbsp;-&nbsp;L&rsquo;assalto alle prime scelte &egrave; partito da tempo, in pratica da quando Giovanni Sartori si &egrave; calato dentro la realt&agrave; Bologna e parlando sia con Sinisa Mihajlovic che con Marco Di Vaio (a proposito: ieri c&rsquo;&egrave; stato un vero e proprio vertice di mercato, il primo a quattr&rsquo;occhi tra direttori e tecnico) si &egrave; reso conto di cosa mancasse alla squadra per diventare quanto meno pi&ugrave; competitiva. Ecco gli obiettivi per i quali i capi dell&rsquo;area tecnica rossobl&ugrave; si stanno battendo giorno dopo giorno: Matteo Lovato, classe &lsquo;2000, come difensore centrale, Andrea Cambiaso, classe 2000, come esterno di sinistra, Szymon Zurkowski, 24 anni, come centrocampista, Jorgen Strand Larsen, classe &lsquo;2000, come vice Arnautovic. A oggi &egrave; difficile capire chi tra questi calciatori Sartori e Di Vaio riusciranno a mettere a disposizione di Sinisa, anche perch&eacute; su ciascuno di loro la concorrenza &egrave; tanta e non &egrave; che il Bologna abbia un portafoglio pieno di soldi, tutt&rsquo;altro, ma state certi che fino a quando avranno una speranza di poter fare bingo, l&rsquo;alimenteranno. A esempio, per quanto riguarda Strand Larsen c&rsquo;&egrave; da colmare la forbice tra richiesta e offerta che ora come ora &egrave; di 1,5 milioni di euro. Poi Cambiaso: Sartori ha gi&agrave; un mezzo accordo con la Juve, che ha rilevato il suo cartellino, per poterlo avere o in prestisto secco o con diritto di riscatto. Infine Lovato e Zurkowski: il difensore &egrave; finito dentro l&rsquo;operazione di Ederson all&rsquo;Atalanta ma per il momento sta rifiutando il trasferimento, volendo solo il Bologna, il centrocampista &egrave; cercato di nuovo dall&rsquo;Empoli, dopo che la stessa societ&agrave; non ha esercitato il diritto di riscatto a 4,5 milioni di euro. Morale: per Sartori non sar&agrave; facile portarlo a Casteldebole, nonostante la stima infinita che ha nei confronti di questo giovane mediano polacco.&nbsp;

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<h2>Bologna, voglia di Ilicic</h2>

Detto che Sartori e Di Vaio saprebbero dove andare a parare nel caso in cui qualcuno di questi calciatori dovesse saltare, il mercato del Bologna non finir&agrave; qua, tenendo presente anche come sia gi&agrave; stato vestito di rossobl&ugrave; a parametro zero l&rsquo;esterno sinistro greco Charalampos Lykogiannis, 28 anni, nello scorso campionato a Cagliari. S&igrave;, perch&eacute; l&rsquo;intero governo rossobl&ugrave; sta lavorando quotidianamente per regalare a Sinisa e a Bologna quel fuoriclasse che &egrave; Josip Ilicic. E&rsquo; evidente che Sartori potr&agrave; chiudere questa operazione solo a determinate condizioni e se lo vorr&agrave; fortemente anche lo sloveno. Quali sono queste condizioni? Che Luca Percassi accetti di regalargli (ma attenzione, questo &egrave; un verbo che non va di moda a Zingonia) il cartellino del calciatore e che possa essere stipulato un contratto che garantisca tutte le parti in causa. Inutile nascondere come il Bologna creda nello sloveno e anche nella buona riuscita dell&rsquo;affare, ma se per un motivo o per un altro per Sartori e Di Vaio fosse impossibile arrivare a Ilicic ecco che i due potrebbero pensare a portare a Casteldebole un altro giocatore importante, altrettanto costruttivo.&nbsp;

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<h2>Bologna, fondamentale vendere</h2>

A meno di richieste con numeri non ritenuti all&rsquo;altezza per quelle che sono le potenzialit&agrave; dei calciatori in questione lasceranno Bologna e il Bologna sia Mattias Svanberg che Aaron Hickey, poi di fronte a proposte interessanti potrebbero essere ceduti (e di conseguenza sostituiti) anche Kevin Bonifazi, Riccardo Orsolini, Emanuel Vignato e Nicola Sansone. Sottolineato come non rientrino pi&ugrave; nei piani del Bologna n&egrave; Ibrahima Mbaye n&eacute; Mitchell Dijks, saranno ceduti con la formula del prestito il centrocampista Michael Kingsley, classe &lsquo;99 e il difensore centrale inglese Luis Binks (a lui si sta interessando l&rsquo;Empoli), classe 2001.&nbsp;

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Mercato Bologna, summit con Mihajlovic: quattro piste aperte

Dopo il summit di venerd&igrave; tra il ds e Mihajlovic, Sartori sta trattando con l&#39;Atalanta per avere lo sloveno a costo zero. Ore decisive anche per il difensore

Bologna, avanti tutta per Ilicic e Lovato

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