BOLOGNA - Se dipenderà dal Bologna, Marko Arnautovic resterà fuori dal mercato, perché così vuole anche Joey Saputo, e attenzione, questo vale sia nel caso in cui dovesse rimanere Sinisa Mihajlovic o nel caso in cui Sinisa non dovesse più essere l’allenatore rossoblù, al di là del contratto fino al 2023 che ancora lo lega alla società di Casteldebole. E il motivo è uno solo: Arnautovic dovrà continuare a vivere al centro del mondo Bologna e il governo rossoblù farà orecchie da mercante di fronte alle eventuali richieste che dovessero arrivare sul conto dell’attaccante austriaco. Al quale starebbero pensando di nuovo anche in Premier League, dopo i 14 gol che Arnautovic ha segnato fin qua nel campionato italiano. Insomma, Arnautovic non è solo l’uomo più amato dalla Bologna che segue il calcio, ma è e soprattutto dovrà continuare a essere un punto di riferimento anche della squadra, perché una volta che si è messo a posto sul piano fisico ecco che ha evidenziato tutte le sue enormi potenzialità. E allora ci mancherebbe solo che dopo averlo aspettato per quasi un terzo del campionato, il Bologna se lo lasciasse sfuggire oggi che si è calato nella nuova realtà, che è tornato a essere un giocatore vero dopo l’esperienza in Cina e che potrà crescere ancora, potendo fare, a differenza dell’estate passata, anche il ritiro precampionato.
Arnautovic con o senza Mihajlovic
Domanda: Arnautovic resterebbe ugualmente anche nel caso in cui Sinisa e il Bologna per un motivo o per un altro si dovessero separare? Detto che per il momento sarà fondamentale l’incontro a quattr’occhi che dovrebbe esserci nelle prossime ore (probabilmente già oggi) tra il presidente e Mihajlovic, e sarebbe estremamente sbagliato provare a trarre le conclusioni prima, da una parte è vero che Arnautovic è legatissimo a Sinisa, ma da un’altra parte va anche detto come l’austriaco stia benissimo a Bologna, come stiano benissimo anche i suoi familiari, e al tempo stesso come Arna si sia integrato perfettamente anche nello spogliatoio. E non a caso con alcuni suoi compagni si sta frequentando da tempo anche fuori dal campo, comprese le rispettive famiglie, è chiaro. Per quale motivo Saputo vuole incontrare Miha e per certi versi anche Miha ha il piacere e la voglia di incontrare Saputo? Perché è giusto e soprattutto costruttivo che il presidente voglia sapere quello che è il pensiero dell’allenatore per quanto riguarda il domani, anche se Sinisa ha già fatto sapere di essere pronto ad andare avanti, e per quanto riguarda Miha è altrettanto legittimo che tenga a conoscere quale idea alberghi nella testa di Saputo e dei suoi uomini, perché la scelta del Bologna sul suo futuro dovrà essere solo di natura tecnica e non assolutamente figlia di altre motivazioni, perché in quel caso questo matrimonio che continua partirebbe inevitabilmente male. E ciò non deve accadere.
Bologna, i giorni della verità
Inutile nascondere come il Bologna sia arrivato ai giorni della verità e su più fronti, e il domani comincerà già in questo fine settimana, considerata anche la presenza a Casteldebole di Saputo. Che nelle prossime ore, oltre a parlare con Sinisa, incontrerà anche Giovanni Sartori, destinato a diventare il nuovo responsabile dell’area tecnica. E’ evidente che a questo colloquio presenzierà anche Claudio Fenucci. Quale sarà uno dei primi compiti che dovrà affrontare lo stesso Sartori? Evidenziare la sua stima (appunto) nei confronti di Arnautovic e informarlo che il nuovo Bologna sarà costruito attorno a lui, sapendo quando è stato importante in questo campionato e soprattutto quanto dovrà esserlo nel prossimo.