© EPABOLOGNA - L'affare Aebischer costerà al Bolgona circa 4 milioni di euro, tra prestito oneroso ed obbligo di riscatto a giugno. Ragiunto anche l'accordo col giocatore in uscita dallo Young Boys, manca dunque un ultimo tassello al puzzle di mercato rossoblù: il denaro. Le operazioni del club felsineo sono legate all'indice di liquidità, parametro che al momento non permette al Bologna di concludere operazioni in entrata se prima non attinge denaro grazie ad una cessione. L'ultima parola spetta a Joey Saputo, visto che se il patron deciderà di intervenire personalmente per ripianare la situazione finanziaria, allora Fenucci e Bigon avranno il via libera anche senza dover sacrificare uno degli attuali componenti della rosa. Saputo dovrà però decidere in fretta: dopo la sfida col Verona, Dominguez si sottoporrà a quell'operazione alla spalla rimandata ormai da troppo tempo. Dunque l'arrivo del centrocampista elvetico è di vitale importanza per Mihajlovic, che non può permettersi una rosa ancora più ristretta di quella attuale, specialmente in mezzo al campo. Comunque qualche addio è previsto, anche perché arrivo ci sarebbero anche Calvin Ramsey (19enne dell'Aberdeen) e Kalle Wallius (stessa età, finlandese dell'Helsinki). Vignato ha nel Sassuolo un grande estimatore, pronto a versare quasi 9 milioni nelle casse rossoblù, anche se il giocatore resterebbe volentieri a Casteldebole. Diverso il discorso per Skov Olsen e Dijks: il primo è scontento del nuovo ruolo (quinto di centrocampo), mentre il secondo ha ormai perso ogni feeling con l'ambiente. Il tempo per trovare sostituti all'altezza già pronta e non giocatori di prospettiva non è moltissimo: in casa Bologna è il momento delle scelte.