Roma, il Milan di Fonseca in pressing su Abraham

Il nuovo tecnico rossonero vuole il centravanti inglese per affiancare Morata, ma i giallorossi vogliono monetizzare e chiude al prestito: i dettagli
Adriano Ancona
4 min

MILANO - Attrazione fatale, o qualcosa di simile. Da inquadrare attraverso quelle dosi di fiducia illimitata che esisterà dopo l'eventuale sì tra Abraham e il Milan. C'è già il timbro di garanzia, l'estimatore numero uno dell'attaccante si chiama Paulo Fonseca: in questi giorni soffia il vento della persuasione tra l'allenatore portoghese e la dirigenza rossonera. Inevitabile riflesso di un tira e molla, il triangolo di questi giorni tra gli Stati Uniti, Milano e la Capitale. Perché il solo Morata non può aver completato l'attacco rossonero.

Milan su Abraham, ma la Roma vuole incassare

Abraham è un'espressa richiesta di Fonseca alla sua nuova società, come quella relativa a Emerson Royal del quale parliamo a parte. Vederlo complementare a Morata, perfetto per caratteristiche tecniche, è l'aspetto principale. Riepilogando: scadenza contrattuale fissata tra due anni per l'inglese, la Roma che non retrocede di un centimetro rispetto alla volontà di incassare dalla cessione del bomber e chiude la porta all'ipotesi di uno scambio con Jovic. Lo scenario è questo, anche se il pressing del Milan si fa insistente col passare delle settimane. Ne mancano poco più di due all'inizio del campionato, Furlani è tornato in Italia dagli Usa - dove il Milan si trova in tournée e nella notte ha giocato in amichevole col Real Madrid dopo aver battuto il Manchester City - e sta sviluppando il mercato con attenzione capillare. Ma il prestito con diritto di riscatto per arrivare a un innesto come Abraham non sta trovando l'approvazione della Roma. Bisogna negoziare ancora.

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Fonseca, Abraham e l'incrocio mancato nella Roma

Tutto questo, mentre il Milan è dall'altra parte del mondo e l'esordio delle new entry avverrà solo a ridosso degli impegni ufficiali. Due mesi e mezzo hanno separato Fonseca e Abraham, ai tempi della Roma: l'allenatore lasciava la Capitale a maggio 2021, l'attaccante inglese conosceva il mondo giallorosso poco dopo Ferragosto dello stesso anno. Un incastro mancato per poco, mentre ora Abraham può portare a Milanello le proprie migliori intenzioni dopo il triennio da 37 gol totali con la Roma. È proprio l'Italia ad aver condotto l'attaccante alle migliori cose, in fatto realizzativo. Segnandone una svolta e arricchendo il consuntivo di vittorie con la Conference League al primo tentativo. Ideale seguito della Champions conquistata l'anno prima con la maglia del Chelsea.

Il Milan saluta Maldini e Colombo

Ieri per il Milan è stata giornata di ufficialità, e siamo a due in meno di due settimane. Situazione ancora in divenire quindi per Abraham, che osservava lo stesso tragitto di Giroud tre anni fa spostandosi in Italia. Una specie di trasferimento in blocco di bomber, dal Chelsea fino alla Serie A. Ora si tratta di raccoglierne un'eredità, sotto il cielo di San Siro. Nel reparto che, salutato Maldini, ieri ha depennato anche Colombo per via del prestito all'Empoli.


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