Como, suggestione Icardi per l’attacco

Tra le scelte ci sono anche Candreva e Pinamonti, reduci dalla retrocessione con Salernitana e Sassuolo
Riccardo Guglielmetti 
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Non c’è tempo da perdere, proprio così! A distanza di venti giorni dalla promozione nella massima serie, a Como già si lavora per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Carlalberto Ludi lo sa bene e proprio per questo motivo sta gettando le basi insieme alla società. Il primo tassello riguarda la porta e tutti gli indizi conducono ad Emil Audero. L’estremo difensore indonesiano, esattamente come la proprietà che fa capo ai fratelli Hartono, è già stato avvistato in città nei giorni scorsi in compagnia della propria famiglia e a quanto pare sembra fortemente intenzionato a indossare la casacca dei lombardi sulle Rive del Lago nel prossimo Campionato. Nell’ultima stagione Audero è stato chiamato in causa da Simone Inzaghi in Coppa Italia e in quattro partite di Campionato con Lecce, Empoli, Sassuolo e in ultimo Verona. L’Inter ha però deciso di non voler riscattare il calciatore, il cui cartellino è di proprietà della Sampdoria, di conseguenza ecco aprirsi una strada tutta in discesa verso Como.  

Como, sognando Icardi

Oltre al reparto difensivo, il direttore sportivo Ludi sarà poi impegnato per rinforzare il centrocampo e l’attacco. Il nome che fa impazzire la città è quello di Mauro Icardi, attualmente in forza al Galatasaray e fresco di vittoria del titolo in Turchia. Per l’attaccante sarebbe una sorta di ritorno a casa, visto che sette anni fa ha acquistato una villa sulla sponda ovest del Lago in località Brienno. Se la punta argentina resta il sogno da rincorrere, più percorribili le piste che conducono ad Antonio Candreva e Andrea Pinamonti, entrambi reduci dalla retrocessione in Serie B rispettivamente con Salernitana e Sassuolo.   

Nodo stadio 

Infine la questione stadio con la domanda che da settimane tiene banco: dove giocherà il Como il prossimo anno? In attesa che vengano ultimati i lavori al Sinigaglia, i lombardi dovrebbero disputare le prime partite della prossima stagione allo stadio Bentegodi di Verona. Tra le opzioni si era valutato anche Novara, distante poco più di 70 chilometri, ma lo stadio Silvio Piola non è omologato per la Serie A. Nei prossimi giorni è attesa l’ufficialità per lo sbarco in Veneto.

 


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