FIRENZE - L'offerta formale per Dusan Vlahovic è arrivata dall'Atletico Madrid: mentre Arsenal, Inter e Tottenham si sono defilate (quest'ultima deve vedere se Harry Kane partirà o meno), i madridisti hanno scelto di tentare realmente la pista del giocatore, classe 2000, pagandolo 50 milioni ma, al momento, i viola non lo vogliono vendere e scelgono, anzi, di programmare un incontro prossimo con Darko Ristic (agente di Vlahovic) per parlare di un rinnovo fino al 2025 o 2026 sfruttando l'inserimento di una clausola da 70 milioni. Ciò che sorprende, però, in tutto il contento, è il fatto che il club di Commisso, intanto che procede la trattativa legata alla punta, non abbia esitato a sondare Gianluca Scamacca, reputato primo sostituto possibile in caso di partenza di Vlahovic. Sicuramente, l'aver individuato un profilo alternativo stimola il pensiero di chiudere in tempi brevi ogni discorso. c'è da dire, però, che il Sassuolo non si lascia convincere facilmente e l'affare di Locatelli con la Juve lo dimostra: insomma, in ogni caso Commisso ha messo un limite per l'eventuale partenza di Vlahovic, e si parla del 15 agosto...se entro allora non si arriva alla richiesta dei viola il giocatore rimane a Firenze.