MILANO - Programmare il futuro con largo anticipo. La missione del Milan dopo aver chiuso il mercato invernale da protagonista è quella di proiettarsi alla sessione estiva individuando da subito i giocatori su cui investire. Ci sono state operazioni che i rossoneri hanno provato a chiudere giù nella finestra di gennaio, ma poi hanno deciso di rinviarle in estate quando ci sarà la sicurezza del piazzamento finale in classifica. Uno dei giocatori trattati dal club è Florian Thauvin del Marsiglia, esterno destro in scadenza di contratto. Il francese piace molto a Maldini e Massara e nelle scorse settimane c’è stato un tentativo per anticipare la manovra ma il Marsiglia ha fatto resistenza.
Un vice Hernandez
Il Milan continuerà la sua campagna di rafforzamento andando a prendere un elemento che possa far rifiatare Theo Hernandez. A gennaio ci sono stati fitti dialoghi con l’agente di Matías Viña, terzino sinistro uruguaiano che ha appena vinto la Coppa Libertadores con il Palmeiras. La richiesta economica per il difensore si aggira attorno ai 7-8 milioni di euro e nella sessione invernale che si è appena conclusa non c’è stato sufficiente margine di manovra per chiudere l’operazione ma in estate il Milan ci riproverà. I contatti proseguiranno per i prossimi mesi in modo da arrivare a giugno con una trattativa imbastita. Se non dovesse andare in porto Viña, il Milan potrebbe riprovarci per Junior Firpo del Barcellona.
Trequartista
Il Milan farà delle valutazioni approfondite anche per il ruolo di trequartista. Oltre a lavorare al rinnovo di Hakan Çalhanoglu la dirigenza lavorerà per abbassare il costo d’acquisto di Brahim Diaz dal Real Madrid oppure rinnovare il prestito. In caso di Champions League i rossoneri vorrebbero giocare la competizione con due elementi di alta qualità alle spalle della punta, e se Diaz tornasse a Madrid il Milan si fionderebbe su Otavio del Porto [...]
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