TORINO - Milik con vista. La Juve non molla la pista che porta al bomber polacco ai margini nel Napoli. Impossibile, a meno di un miracolo, riuscirlo a prenderlo subito, considerando l’irremovibilità del Napoli che continua a chiedere 18 milioni per l’attaccante che andrà in scadenza la prossima estate. Cifra che i campioni d’Italia non hanno assolutamente intenzione di spendere per un calciatore che tra poco si libererà gratis. I pensieri del club bianconero, quindi, si orientano proprio in prospettiva di giugno quando Arek concluderà il suo vincolo con il club azzurro. La novità è proprio la mossa bianconera in quest’ottica: la prossima settimana, Fabio Paratici incontrerà Fabrizio De Vecchi, agente di Milik, per mettere a punto la strategia e fare passi avanti per avere il centravanti a zero per la prossima stagione. Certo, la speranza di un’apertura clamorosa per l’immediato c’è sempre. Ma logica vuole che, con il quadro attuale e le posizioni che si stanno cristallizzando, ci si debba mettere al lavoro in prospettiva. Per anticipare la concorrenza che sarà decisamente agguerrita, visto il boccone prelibato che ci sarà sul mercato. La Juve intende capire le intenzioni di Arek, che è corteggiato per un trasferimento in questa finestra sia da Marsiglia (offerta di 10 milioni respinta dal Napoli), sia dall’Atletico Madrid. Neppure i Colchoneros si sono avvicinati alla cifra richiesta dal presidente De Laurentiis e quindi la vicenda resta ancora in sospeso e senza una soluzione.
Le mosse
Se andasse in porto una cessione definitiva a gennaio, allora la Juve sarebbe costretta, suo malgrado, a rinunciare all’obiettivo Milik. Così potrebbe ripensare ad una soluzione di alto profilo come Olivier Giroud, al momento blindato dal Chelsea, che possa tornare utile anche nella prossima stagione. O magari insistere sul Papu Gomez, nonostante la questione qui dipenda più dalla mancanza di volontà di Bernardeschi di accettare il trasferimento all’Atalanta. Se, invece, Milik restasse a Napoli, la Juve per completare il reparto offensivo nell’immediato tornerebbe alla carica per Pellè o Llorente. Un quadro più chiaro si avrà appunto dall’incontro tra Paratici e De Vecchi.
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