TORINO - Spunta Pellè. C’è un’alternativa in più nella rosa dei candidati al ruolo di quarta punta della Juve. Il Capodanno ha portato nell’orbita bianconera anche Graziano Pellè, che è stato proposto ai campioni d’Italia. Il profilo non dispiace, perché il bomber leccese, che si è svincolato proprio a San Silvestro dallo Shandong Luneng, può essere rappresentare l’opzione di esperienza per completare il reparto, un giocatore che accetterebbe di buon grado le gerarchie già in essere nel reparto e quindi di partire spesso dalla panchina. E poi sarebbe anche una soluzione economicamente vantaggiosa visto che arriverebbe a zero. Pellè, dal 2016 in Cina dove è stato coperto d’oro con un ingaggio di 15 milioni netti a stagione, vuole tornare a giocare in Italia dopo aver realizzato 55 gol in 111 presenze con il club cinese, anche se eventuali opportunità in Inghilterra non verrebbero trascurate. La Juve riflette; il giocatore intanto è libero di scegliere la nuova tappa della sua carriera.
Tempi
Pellè sarebbe in chiaro vantaggio sugli altri candidati se la società bianconera optasse per una mossa immediata di mercato, ovvero se decidesse di regalare in tempi brevi a Pirlo il rinforzo atteso in attacco. Se invece i dirigenti bianconeri scegliessero di temporeggiare e attendere il decollo del mercato per trovare l’opportunità migliore, allora la corsa sarebbe più che mai aperta.
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