TORINO - Proprio sul filo di lana, ma Federico Chiesa è ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus. L'attaccante classe 1997, figlio d'arte, percorre la stessa strada di Federico Bernardeschi. Per Chiesa, che ha svolto e superato le visite mediche in una clinica di Firenze, accorciando così i tempi vista della dead line fissata alle 20 di questa sera. Si attende solo l'annuncio, dopo che il club bianconero ha già depositato il contratto presso la Lega Serie A.
Chiesa alla Juve, le cifre
Per strappare Federico Chiesa alla Fiorentina la Juve ha messo sul piatto un prestito biennale oneroso, a cui si aggiunge l'obbligo di acquisto al terzo anno: 3 milioni per la stagione sportiva 2020/2021 e € 7 milioni nel corso per la stagione sportiva 2021/2022 e 40 di riscatto obbligatorio se i bianconeri arrivano tra le prime quattro in classifica o il calciatore gioca il 60% di presenze o almeno 10 gol e 10 assist nelle prime due stagioni.
La nota della Fiorentina
"ACF Fiorentina comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo biennale oneroso con obbligo di riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Chiesa alla Juventus F.C".
Il comunicato della Juve
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2022, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Chiesa a fronte di un corrispettivo di € 10 milioni, di cui € 3 milioni per la stagione sportiva 2020/2021 e € 7 milioni nel corso per la stagione sportiva 2021/2022. Inoltre, l’accordo prevede:
• L’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della stagione 2021/2022;
• La facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore qualora detti obiettivi non fossero raggiunti.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a € 40 milioni, pagabili in tre esercizi, e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 10 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi.