© LAPRESSECAGLIARI - «Faremo di tutto per portare Diego Godin a Cagliari». Diplomazie al lavoro e grande ottimismo ma quando si affrontano trattative così delicate, tutto potrebbe accadere da un momento all’altro. La conferma del DS rossoblù, Pierluigi Carta, a margini della conferenza stampa di presentazione di Sottil e Zappa, ha scaldato gli animi dei tifosi isolani che ora aspettano conferme ufficiali. La fumata bianca potrebbe arrivare in giornata ma fino a quando gli accordi non verranno ratificati, tutto resta in stand-by. Il gradimento del giocatore per la piazza sarda è già un ottimo punto di partenza per la questione del passaggio del centrale uruguaiano al club di Tommaso Giulini, ma ci sono ancora diversi cavilli da risolvere. Non ultimo quello dello stipendio del giocatore che fino a questo momento ha percepito una cifra che si attesta intorno ai cinque milioni e mezzo di euro.
La trattativa
La società nerazzurra non ha posto particolari ostacoli alla sua partenza perché Godin non rientra più nei piani di Antonio Conte e per questo potrebbe andare in scena una trattativa simile a quella di Nainggolan. L’Inter ha messo sul piatto il pagamento degli stipendi anche per il mese corrente e una sorta di bonus d’addio, dando la possibilità al giocatore di spalmare la cifra rimanente in due o tre anni, in modo da dare la possibilità al Cagliari di investire una cifra alla sua portata per pagare lo stipendio al forte difensore sudamericano. Il punto su cui bisogna ragionare con equilibrio sono i premi e i bonus per Godin, abituato a soglie ben differenti rispetto a quelle che il club sardo gli potrà offrire. La sua, però, dovrà essere una scelta forte perché dovrà rinunciare a parte dei guadagni per diventare un vero e proprio leader della squadra rossoblù.
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