BOLOGNA - Più che di assalto si deve parlare di vero e proprio assedio, all’atto pratico non passa giorno che il Bologna non faccia avvertire il suo infinito interesse nei confronti di Vladyslav Supryaga. Le telefonate che Walter Sabatini e Riccardo Bigon fanno quotidianamente a “Sasha” Iakovenko e al suo braccio destro in Italia Leonardo Limatola non si contano sulle dita di una mano, sono loro gli agenti del talentino della Dinamo Kiev ai quali i responsabili dell’area tecnica rossoblù hanno dato il mandato per trattare con il presidente Ihor Surkis, che per Supryaga sta continuano a chiedere 15 milioni di euro.
E c’è da dire che Sabatini e Bigon sono diventati ancora più insistenti quando sono stati messi a conoscenza che su questo attaccante del 2000 stava andando forte anche il Milan, forse proprio dopo un suggerimento dato a Paolo Maldini dal suo amico ed ex compagno di squadra Andrij Shevchenko, cittì dell’Ucraina, che ha convocato Supryaga per queste ultime due partite di Nations League, anche se poi non lo ha impiegato.
Supryaga titolare, se merita
Su quale tasto stanno battendo Sabatini e Bigon con Iakovenko e Limatola per convincerli a portare questo giocatore ucraino estremamente interessante a Casteldebole, al di là di quello che è l’aspetto economico per quanto riguarda il cartellino? Dopo aver sottolineato come su Supryaga il Bologna sia arrivato prima delle altre 5 o 6 squadre europee interessate a lui, i responsabili tecnici rossoblù hanno fatto sapere agli agenti del ragazzo che Sinisa Mihajlovic sarebbe addirittura pronto a farlo giocare da titolare, nel caso in cui Supryaga lo meritasse si intende, avendo le [...]
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