FIRENZE - Tutto su Piatek. Il cerchio viola si stringe intorno al polacco a cui piacerebbe tornare in Italia e a cui Iachini farebbe piacere dare il benvenuto. La speranza è duplice: prima di tutto la Fiorentina vorrebbe limare la differenza fra richiesta e offerta con l'Hertha Berlino e poi si augura che l'attaccante possa tornare ad essere quello dei tempi migliori, ovvero del Genoa e dei primi mesi al Milan. A Firenze serve un uomo da doppia cifra e lui è stato individuato come profilo ideale. La società tedesca che detiene il cartellino adesso vorrebbe trenta milioni per lasciarlo partire, ma le pretese potrebbero diminuire con il passare dei giorni e con venticinque milioni magari il direttore sportivo Pradè potrebbe portarlo in riva all'Armo a metà settembre. La formula potrebbe essere quella del prestito con obbligo come è stato fatto con Cutrone lo scorso gennaio. Serve molta pazienza in questo mercato e la parola chiave e sempre la stessa.
In difesa
In più la Fiorentina gioca le proprie carte in difesa. La situazione dei centrali è chiara: per Iachini, Milenkovic e Pezzella sono la priorità e incedibili. Ma c'è un però. Piacciono entrambi al Milan di Pioli con il tecnico rossonero che li conosce bene e ha un rapporto profondo con entrambi. I viola proveranno ad alzare un muro per trattenerli e d'altra parte hanno già offerto un rinnovo a tutti e due ma al momento non risultano novità. Hanno scadenza giugno 2022, meno di due anni, cioè pochissimo. E dal primo febbraio dello stesso anno potrebbero accordarsi con altri club. Ecco perché serve il rinnovo e per la Fiorentina sono una priorità. Nel frattempo, e in caso partenza di uno dei due, può tornare di moda [...]
Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio