Milan-Ibrahimovic, trattativa infinita

La squadra si raduna oggi: subito i tamponi e da domani in campo. Zlatan non ci sarà ancora
Milan-Ibrahimovic, trattativa infinita© LAPRESSE
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MILANO - Su il sipario, anche senza la guest star. Si riparte da quelle nove vittorie in dodici partite, un mini-campionato vinto dal Milan dopo il lock-down. I rossoneri sono pronti a ricominciare questa mattina, l’iter dei test medici - i tamponi per i tesserati sono un passaggio obbligato - precede ogni contatto col pallone, da rimandare a domani. Tutto questo, con vista sull’Europa League che scatta tra non molto. Tre settimane e mezzo, per il via ufficiale. Le vacanze sono già finite: sovrapposte, neanche a dirlo, ai pensieri sul futuro di Zlatan Ibrahimovic che vuole sette milioni di euro all’anno per restare. L’osservato speciale, appunto. Tra Ibra e il Milan è scattata di nuovo la simbiosi come ai tempi dell’ultimo scudetto, fatta di undici gol. Così adesso si procede a vista, tra un investimento da raddoppiare - si passerebbe da tre a sei milioni di ingaggio - e Zlatan che nicchia.

Il Milan è già andato incontro a Ibrahimovic, per il prossimo anno può renderlo il giocatore più pagato in rosa assieme a Donnarumma. Sei milioni, la proposta fatta anche di bonus facilmente raggiungibili nel corso della stagione. Ibra è rimasto in patria aspettando di definire la situazione per il rinnovo. Mentre nel frattempo il Milan ha acquistato Emil Roback, attaccante dell’Hammarby. Una mossa, che - come forse quella di Kalulu, terzino preso a parametro zero dal Lione - è funzionale alla squadra Primavera. Ma rappresenta un possibile step verso la conferma di Ibrahimovic in rossonero: Roback è stato preso dal club svedese del quale Ibrahimovic mantiene le quote. L’indizio, nelle scorse settimane, sembrava preludio a un sì di Ibra. La fase di stallo va a sbattere con l’inizio dei lavori a Milanello: Pioli sperava infatti che il tutto si risolvesse in tempi più rapidi. Lo stesso Hammarby viene visto come alternativa credibile a un ultimo anno nel Milan, per Zlatan. Trovare un’intesa tra i cinque milioni iniziali e i sette netti richiesti dallo svedese è più complicato del previsto: non basta una via di mezzo, a quanto pare. La trattativa proseguirà nei prossimi giorni, l’unico ultimatum è quello del buonsenso.

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