Milan, la tentazione Milenkovic costa

Il serbo è valutato 40 milioni e la Viola non accetta scambi
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MILANO - Centralone che si è fatto rispettare, terzino destro all'occorrenza. E soprattutto, Pioli lo conosce bene. Ne ha fatto un difensore poliedrico ma ora per il Milan – che sulla fascia spera di concludere con Aurier – ci sarebbe da mettere sul piatto una quarantina di milioni. Nikola Milenkovic, finora un sogno quasi proibito: il prossimo mese e mezzo però potrebbe cambiare gli scenari. Cominciando da una Fiorentina che non ha inserito il serbo, due giorni fa, tra i testimonial della nuova maglia. Sono gli indizi un po' così, che fanno tenere le antenne dritte. Il Milan vuole rinforzi a partire dal reparto difensivo, che di recente ha incassato la conferma di Kjaer, riscattato dal Siviglia. Ma con un Milenkovic in più nel motore, anche il futuro sarebbe decisamente in buone mani.

Progettualità

Lo scoglio dei 40 milioni (cash, niente contropartite), al momento, è però insormontabile. Toccherà a Ramadani, il suo procuratore, provare a mediare, anche se il presidente Commisso non sembra intenzionato a sconti. Il serbo è un punto fermo dei viola, lo ha reso tale Pioli due anni fa. Facendolo giocare sulla fascia per tutto il girone d'andata, fino ad alternarlo come centrale nel corso del campionato. Con Milenkovic, allora, il Milan sistemerebbe in un colpo solo un paio di ruoli. Mica male, a fronte di un deciso investimento. Il difensore della Fiorentina è un classe '97 come Romagnoli, sarebbe sinonimo di progettualità.

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