© Getty ImagesBOLOGNA - Aaron Hickey sembra a un passo dal Bologna, nonostante su alcuni siti inglesi ieri sia uscita un’indiscrezione secondo la quale il Bayern Monaco avrebbe convinto il ragazzo scozzese a sbarcare in Baviera. Tra l'altro sia i responsabili dell’area tecnica rossoblù Walter Sabatini e Riccardo Bigon che l’entourage di Hickey hanno fatto capire che gli scenari non sono assolutamente cambiati in queste ultime ore rispetto a quello che era, evidenziando come il Bayern abbia effettivamente provato a strappare al Bologna questo terzino sinistro dell’Heart of Midlothian, classe 2002, che in realtà tuttavia sarebbe rimasto fermo sulla sua scelta. Nel senso che non avrebbe cambiato quella che era la sua prima idea, e cioè vestire la maglia del Bologna dopo aver già visitato anche il centro tecnico di Casteldebole e soprattutto aver capito che nella squadra di domani di Sinisa Mihajlovic diventerebbe da subito il vice di Mitchell Dijks.
Dopo aver sottolineato come Sabatini stia lavorando da Roma e come Bigon stia facendo altrettanto dal luogo dove la sua famiglia sta trascorrendo le vacanze, a meno di clamorosi cambiamenti di intenti il Bologna chiuderà l’operazione legata a Hickey con la formula del prestito con obbligo di riscatto nel giugno 2021. La cifra che il club rossoblù dovrà sborsare all’Heart of Midlothian si aggira sui 2 milioni di euro. Quando si parla di un giovane è sempre consigliabile andarci molto cauti, sì, sarebbe un grosso errore pretendere tutto e subito da Hickey, al quale dovrà essere dato il tempo di crescere e anche di sbagliare; al di là di ciò per quello che è il grande interesse nei suoi confronti il Bologna può sperare che il ragazzo scozzese abbia davvero un futuro pieno di luci. Perché oltre al Bayern, su questo giovane terzino sinistro sono andati anche il Celtic, i Rangers Glasgow e l’Aston Villa. Pare soprattutto per questo motivo: Hickey avrebbe una grande gamba, una struttura fisica importante e un piede sinistro più da centrocampista che da difensore.