Il sostituto di Smalling, un secondo difensore che può essere un centrale mancino oppure un terzino sinistro, un vice Dzeko. Ecco le priorità del mercato della Roma che verrà. Ma la cessioni possono aprire la strada a un acquisto importante (e molto difficile), sul quale Baldini ha ripreso a lavorare da qualche giorno: si tratta di Gaetano Castrovilli, centrocampista esploso nel suo primo campionato di Serie A con la Fiorentina. Commisso non vorrebbe cederlo, avendo già dato il via libera a Chiesa, ma la Roma intende fare un tentativo che può diventare plausibile attraverso la partenza di Cristante, giocatore che a Trigoria considerano sacrificabile, e possibili contropartite tecniche: Florenzi, Juan Jesus e il giovane Calafiori, tutti graditi alla Fiorentina.
Roma, l'operazione Castrovilli non è semplice
L’operazione, è bene ripeterlo, non è semplice, specialmente nel delicato momento di transizione che attraversa la Roma con un bilancio dissestato. Ma è presumibile che Baldini, in contatto con Burdisso che potrebbe prendere il posto di De Sanctis nella casella di direttore sportivo, stia già considerando il passaggio di proprietà e quindi un investimento che nell’interesse generale può essere conveniente: Castrovilli, centrocampista classe ‘97, ha uno stipendio ancora sostenibile, avendo da poco rinnovato a 1,5 milioni netti a stagione, e ha un’età che gli consentirà di non svalutarsi velocemente, anzi. E’ il tipico calciatore da Roma, non ancora strapagato ma con ottimi margini di miglioramento. Oggi costa intorno ai 35 milioni.
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