ROMA - La notizia rimbalza dall’Albania: Marash Kumbulla è ancora nei pensieri della Lazio. Tare continua a mantenere rapporti e contatti con gli agenti e con la famiglia del difensore centrale del Verona, nato a Peschiera del Garda da genitori albanesi. Il ct Reja, considerando la doppia cittadinanza, a metà ottobre lo ha fatto debuttare nella nazionale maggiore prima che entrasse nel mirino di Mancini e nel giro azzurro. L’Inter è in primissima fila e resta la grande favorita per Kumbulla, si parla persino del Chelsea e di offerte in arrivo dalla Premier, ma sul giocatore si registra l’attenzione (ancora viva) del club biancoceleste. Tare ci pensava già otto-dieci mesi fa, lo ha seguito e non lo ha mai mollato, ecco l’indiscrezione venuta alla luce nelle ultime ore. E’ chiaro che molto, o tutto, dipenderà dalla valutazione e dagli sviluppi legati al campionato sospeso, se ripartirà e quando. Nessuno oggi può immaginare il mercato che verrà, con quali prospettive e in quanto tempo si potrà consumare, troppe variabili da calcolare. Kumbulla, classe Duemila, nell’attesa resta un nome da monitorare e da tenere d’occhio in orbita Lazio.
La situazione
Lo stop imposto al calcio provocherà inevitabilmente danni economici e una probabile contrazione dei prezzi di mercato. La Lazio, che dal punto di vista del budget difficilmente resisterebbe alla concorrenza di Inter e Chelsea, può inserirsi garantendo un salto di qualità e uno spazio sicuro in una squadra di grandissimo livello e quasi iscritta alla prossima Champions. Marash a Formello potrebbe raccogliere l’eredità di Radu e ritrovare il suo amico Strakosha. Il legame con Thomas e un simbolo dell’Albania come Tare sarebbero le carte in più da giocarsi per avvicinarlo a Roma, tenendo presente un aspetto fondamentale: la valutazione del suo cartellino, oggi compresa tra 20 e 25 milioni, scenderà?
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio