APPIANO - Il mercato di gennaio, ma anche quello di giugno. L’Inter lavora su entrambi i fronti e in vista della prossima stagione, oltre che al parametro zero Eriksen, pensa a Tonali e a Castrovilli. Per il primo ieri in viale della Liberazione c'è stato un incontro tra il ds Ausilio, il suo vice Baccin e l'avvocato Bozzo, uno degli agenti del centrocampista del Brescia (l’altro è Roberto La Florio). Ufficialmente è stata una chiacchierata informale e non si è parlato del talento che Mancini ha già lanciato in Nazionale, ma in realtà Sandro è stato l’argomento più gettonato. Perché a Marotta piace dai tempi della Juventus, mentre Conte ama i centrocampisti di qualità. Entrambi vedono bene Tonali nell’Inter del futuro, con o senza Brozovic che a Milano sta bene ma ha una clausola da 60 milioni valida per l’estero e un Europeo in cui mettersi in mostra.
Inter, la rivincita dopo Kulusevski
Su Tonali da tempo c’è la Juventus, che negli scorsi mesi ha parlato in alcune occasioni del ragazzo con i suoi procuratori e con il presidente del Brescia, Cellino. Quest’ultimo per venderlo chiede 50 milioni, una cifra altissima nonostante il grande potenziale del giocatore. L’Inter ieri ha iniziato a sondare il terreno, a capire qual è la volontà del ragazzo. Un modo per preparare una trattativa futura, per farsi trovare pronta. Marotta e Ausilio sanno bene che per arrivare all’erede di Pirlo ci sarà da sconfiggere la concorrenza dei bianconeri, che hanno maggiori disponibilità economiche. Ecco perché la trattativa sarà portata avanti a fari spenti: l’idea di essere anticipati come successo con Kulusevski in viale della Liberazione non piace a nessuno.
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