Sebastiano è quasi maggiorenne (a luglio) soltanto per l’anagrafe. Il secondo figlio di casa Esposito, destinato a esordire da titolare sabato pomeriggio contro il Genoa, è almeno venticinquenne dentro. Maturità. Ragiona come un professionista alla settima stagione di attività, sarà che ha esordito diciassettenne in Champions: a casa sua (Brescia) piangevano tutti, papà Agostino in testa, con i due fratelli al completo che avevano deciso di disertare San Siro per Inter-Borussia Dortmund. Un modo delicato per non disturbare il campioncino di famiglia predestinato a essere arruolato in corsa da Antonio Conte. I due fratelli sono Salvatore, centrocampista classe 2000 di proprietà della Spal, in prestito al Chievo (specialità punizione sotto l’incrocio) e Francesco Pio, classe 2005, stesso ruolo di Salvatore e già in azione nelle giovanili dell’Inter.
Esposito e il tentativo del Psg
C’è stato un momento, durante l’ultima sessione di mercato invernale, di profonda fibrillazione. Il Paris Saint-Germain avrebbe voluto chiudere a ogni costo, aveva organizzato un paio di incontri a Roma, lasciando un contratto in bianco soltanto da firmare e offrendo un posto di lavoro - pur di convincerlo - ai parenti più stretti. Nulla. Sebastiano aveva e ha in testa l’Inter, gli avevano messo a posto il contratto la scorsa estate, fino al 2022 perché oltre non si sarebbe potuto andare considerato che sarà maggiorenne il prossimo luglio. Ma siccome già dalla proficue incursioni con la Primavera si intuivano le tappe che avrebbe bruciato, l’Inter aveva opportunamente pensato di inserire alcuni bonus sul contratto tanto per sollecitarne e stuzzicarne le doti. Bene, quei bonus (minutaggio, presenze, incursioni in prima squadra fin dalle amichevoli estive) sono stati demoliti, nel senso che sono stati consumati precocemente, ben oltre le aspettative. La scorsa estate era stato fissato un incontro per dicembre, proprio in questi giorni, in modo da programmare la blindatura di un nuovo contratto quinquennale. Può anche darsi che le contrattazioni siano andate avanti in modo privato, all’Inter interessava e premeva che Sebastiano allontanasse qualsiasi altro tipo di sirene per dare la precedenza al nerazzurro. No problem.
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