SASSUOLO - Sa di avere un oggetto del desiderio e si chiama Jeremie Boga. Qualche segnale al Sassuolo è già arrivato, ma molto difficilmente verrà raccolto a gennaio perché l’ad Carnevali va ripetendo da anni che non si cedono i pezzi migliori nella sessione invernale del mercato. C’è stato il caso di Boateng nel gennaio scorso, eccezione che conferma la regola, passato al Barcellona in circostanze molto particolari e impossibili da non considerare. Su Boga il discorso è decisamente diverso anche perché di mezzo c’è il Chelsea che quando due stagioni fa l’ha mandato in Emilia, si è tenuto un diritto di ricompra che fino all’estate prossima potrebbe esercitare. Il 22enne esterno offensivo franco-ivoriano è cresciuto notevolmente in questi mesi, diventando un titolare inamovibile nell’assetto di De Zerbi. Ha qualità e vede la porta, così il tecnico ha lavorato per migliorarlo e fargli capire ancora di più come funziona nel calcio italiano. Il crescendo non è passato inosservato e sono cominciate le voci sui possibili interessamenti, in Italia come all’estero. La quotazione del giovane sta lievitando: si parte da 20 milioni.
Approfittando della partita di Champions a San Siro contro l’Inter, Carnevali ha incontrato i dirigenti del Barcellona per un confronto a tutto tondo. L’incontro è stato positivo, stando ai rumors, e i discorsi si sono allargati visti i rapporti tra i due club rafforzati dalle operazioni che hanno portato Marlon in neroverde e Boateng in Catalogna. I migliori giovani della cantera catalana sono tenuti sotto osservazione e il Sassuolo può fare le sue richieste per averli nelle formule da concordare, così come il Barça ha la prelazione sui migliori calciatori neroverdi. A cominciare proprio da Boga.