ROMA - Stregati da Smalling. Il difensore inglese è il miglior acquisto della gestione Petrachi, è convinto di restare a Roma e la volontà del giocatore è fondamentale nella trattativa per il riscatto con il Manchester United. Smalling si è ambientato in pochi mesi con la moglie e il figlio. Ha scelto di vivere in una villa sull’Appia Antica. In pochi mesi la sua visione della vita è cambiata, quando è arrivato non era convinto di restare, considerava Roma come una tappa di rilancio, dopo essere finito tra le riserve nello United. Con il passare dei mesi si è innamorato di Roma e a Trigoria lo hanno fatto sentire importante. Fonseca lo considera uno dei leader della squadra, i compagni lo rispettano. Mancini con lui è cresciuto: «Quanto è forte Chris...», ha detto dopo la vittoria contro il Brescia.
Roma, blindare Smalling
Ha detto a Fonseca che vuole restare, si è ambientato in fretta, preferisce girare per Roma con una utilitaria da parcheggiare. Presto si parlerà di riscatto, lui la sua scelta l’ha fatta. E i suoi rappresentanti sono arrivati a Roma, si vedranno con i dirigenti giallorossi nei prossimi giorni. Smalling ha dato sicurezza alla difesa e ha fatto dimenticare in fretta Manolas. Il suo riscatto dal Manchester United è diventato una priorità. Petrachi ci sta già lavorando, per convincere il club inglese ci vorranno quindici milioni più bonus, la prima offerta di dodici non è andata in porto. La Roma era partita da dieci milioni, ma ha dovuto alzare la posta. Smalling, oggi, è pienamente integrato nella realtà romanista, è tornato a sentirsi protagonista, cosa che a Manchester, soprattutto negli ultimi tempi, non aveva provato.
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