ROMA - Mancano 50 giorni all’inizio del calciomercato e la Roma si sta già muovendo. Il ds Petrachi valuta l’inserimento in rosa di due profili: un terzino destro e un attaccante. Nel primo ruolo ci sarebbe anche una discreta abbondanza - a differenza del reparto offensivo dove, al netto dell’infortunio, Kalinic non sta dando garanzie - ma con il lungo infortunio di Zappacosta, le condizioni precarie di Spinazzola e i dubbi su Florenzi c’è un po’ di apprensione generale. Se il grande obiettivo per giugno potrebbe essere Hateboer dell'Atalanta (in questi giorni il suo nome è tornato d'attualità a Trigoria) la pista più percorribile in queste settimane resta quella che porta a Elseid Hysaj.
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A luglio il Napoli chiese alla Roma 25 milioni, oggi scenderebbe a 20, anche se i nuovi ostacoli arrivano dalla penuria sulle fasce azzurre che spiegheremo più avanti. Il contratto dell’albanese scade a giugno 2021 e da quando è arrivato Ancelotti la sua titolarità è stata messa costantemente in discussione, fino a essere rilegato a riserva. In azzurro ha sempre giocato tanto: 43 presenze nella stagione 2015-16, 45 nel 2016-17, 47 nel 2017-18, 35 nel 2018-19, ma quest’anno è chiuso da Di Lorenzo. L’agente di Hysaj è Mario Giuffredi, lo stesso che ha portato nella Capitale Veretout. È già uscito allo scoperto: «Non rinnoviamo, non ci sono i presupposti» ha dichiarato di recente. «E la Roma resta una possibilità, se non la prima». Petrachi tenterà un’operazione alla Smalling: prestito fino al termine della stagione, poi disponibilità a trattare un eventuale riscatto.
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