Fiorentina, Montella ha una squadra da inventare

La Viola ha cambiato completamente volto dal ritiro di Moena e dalla tournèe USA: gli undici nuovi acquisti sono tutti possibili titolari
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FIRENZE - Una squadra intera, tutta nuova da assemblare e far funzionare. Caceres, Dalbert, Terzic, Lirola, Zurkowski, Pulgar, Badelj, Ribery, Ghezzal, Pedro e Boateng sono undici giocatori, tutti potenziali titolari, da alternare o mettere insieme, comunque da far entrare nei meccanismi. Diventano poi dodici considerando anche Bobby Duncan che farà altalena fra formazione Primavera e prima squadra. Tutti elementi che non hanno fatto la preparazione estiva a Moena ma praticamente neanche la tournée negli Usa. Soltanto Terzic e Zurkowski, presi già dalla precedente gestione sono partiti per gli Stati Uniti. Serve pazienza per l'intesa, non c'è dubbio. Quella che chiedono tutti i protagonisti della Fiorentina: da Commisso a Montella. E proprio quest'ultimo, meglio di ogni altro, sa che serve tempo ma anche che serve sbrigarsi perché i risultati, dopo due sconfitte consecutive, devono iniziare ad arrivare. Ancor più dopo il finale da incubo della passata stagione. E sapendo già che di pazienza nel calcio ce n'è molta poca.

Facendo velocemente i conti di coloro che sono dei "veterani" , Montella in ritiro a Moena aveva Dragowski, Ceccherini, Benassi, Castrovilli, Sottil, Vlahovic, Montiel, Ranieri e Venuti. In più i calciatori ai margini Thereau, Eysseric, Cristoforo e Dabo che la società ha sempre pensato di vendere ma che alla fine sono rimasti. Mancavano in Trentino anche Chiesa, Pezzella e Milenkovic che, impegnati con le Nazionali, hanno goduto di qualche giorno in più di vacanza. È evidente che la preparazione é stata del tutto spezzettata e che aver trovato i meccanismi sarebbe stata una sorta di miracolo. Anche la sosta di questi giorni non avrà in questo senso degli imput fondamentali perché mancano tutti i Nazionali e la squadra non potrà certo lavorare insieme sugli schemi.

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