ROMA - Un gigante per la difesa del futuro. Chiuso l’affare per Strahinja Pavlovic. In patria assicurano: la Lazio ha preso un altro Milinkovic. Fisico statuario e personalità. Stesso Paese d’origine, la Serbia, ma il suo ruolo in realtà è quello di Milenkovic, centrale della Fiorentina di Montella, anche lui arrivato in Italia dal Partizan (nel 2017). 194 centimetri di altezza, un colosso del reparto arretrato del club di Belgrado, che l’ha promosso in prima squadra nel gennaio scorso, a nemmeno 18 anni. Li ha compiuti il 24 maggio. Il giorno prima si era fatto un bel regalo conquistando da titolare la Coppa di Serbia, vinta nella finalissima-derby con la Stella Rossa. Un battesimo di fuoco.
Pavlovic, classe 2001, è costato 5,5 milioni di euro e rimarrà al Partizan per un’altra stagione. Arriverà a Roma l’estate prossima: la Lazio gli farà sottoscrivere un contratto di cinque anni per poi lasciarlo “parcheggiato” in prestito. La firma è prevista per la giornata di venerdì, quando il ragazzo sbarcherà a Roma per svolgere le visite mediche e firmare l’accordo fino al 2024. Nelle idee della società rappresenta l’erede di Radu sul centrosinistra. Un corazziere dai piedi buoni, che sa far partire da dietro la manovra in modo pulito. Un giovane di carattere. Chi lo conosce ne è certo: diventerà un calciatore top, ha tutte le carte in regola per esplodere ad alti livelli.
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