Va definito come sogno e ipotesi di mercato, ma una traccia esiste e i contatti sono confermati. La Lazio ha parlato con l’entourage di Fernando Llorente e sta provando a capire se ci sono i margini per portare l’ex centravanti della Juve, 34 anni, protagonista nella semifinale di Champions con il Tottenham, a Formello da svincolato. I costi sono proibitivi e c’è il rischio fondato di partecipare a un’asta a cui potrebbero partecipare Inter, Napoli e Fiorentina, accostate nelle ultime ore a vario titolo nella corsa al gigante di Pamplona. Ecco perché occorre prudenza.
Llorente sarebbe un colpo Champions, un attaccante in più da consegnare a Inzaghi accanto a Immobile, Correa e Caicedo. Le richieste del tecnico e l’incertezza del rinnovo dell’ecuadoriano (sinora non ha accettato la proposta della Lazio) hanno spinto Lotito e il ds Tare a riaprire la caccia a una prima punta, forte fisicamente, abile nel gioco aereo.
Lazio, quante inversioni di mercato negli anni
I contatti tra la Lazio e Llorente esistono da giorni, stanno parlando. Per questo motivo, senza seminare illusioni, è una storia da raccontare ancor prima di capire se la trattativa entrerà davvero in chiusura. Le indiscrezioni sullo spagnolo avevano cominciato a circolare già un mese fa, ma erano sempre state sottovalutate o non considerate, perché il mercato della Lazio veniva dato per chiuso (dalla società) e il rinnovo di Caicedo probabile (non dal procuratore).
Gli scenari sono cambiati, come tante volte è successo nelle ultime estati, dicevano no e poi prendevano una punta. Basterebbe ricordare Nani per sostituire Keita nel 2017 oppure il prestito di Matri da aggiungere a Klose e Djordjevic nel 2015. Questo è un caso diverso e il profilo del quarto (o terzo) attaccante da abbinare a Immobile e Correa dipenderà dal budget.
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