RIO DE JANEIRO (Brasile) - Il vicepresidente del Flamengo Marcos Braz, il ds Bruno Spindel ed il legale del club Marcos Motta sono partiti per l'Italia dall'aeroporto Tom Jobim di Rio de Janeiro. Obiettivo dei tre è cercare di concludere positivamente la trattativa che porterebbe Mario Balotelli al club carioca, facendo dell'ex interista quell'attaccante che il tecnico del 'Fla' Jorge Jesùs chiede a gran voce. L'offerta da sottoporre a Balotelli è di tre milioni di euro a stagione (lo stesso stipendio di Gabigol) per un accordo biennale. A dare il via libera alla partenza dei tre è stato il presidente del Flamengo Rodolfo Landim, con la raccomandazione di fare il possibile per prendere Supermario: “È un investimento che vale la pena di fare", avrebbe detto Landim ai suoi, secondo quanto riferiscono fonti del club rossonero.
Gabigol: “Ho già parlato con Mario”
Di Balotelli ha parlato in conferenza stampa Gabigol per dire che "ho parlato con lui via social, e poi al telefono, della possibilità che venga qui. Mi piacerebbe molto se accadesse. Mi ha chiesto come si vive qui a Rio, anche fuori dal campo, e ora che Marcos (il vicepresidente Braz n.d.r.) è andato in Italia, spero che la trattativa vada a buon fine". La meta di vicepresidente, ds e avvocato è Milano, dove i tre sono attesi dall'agente di Balotelli, Mino Raiola, dall'intermediario Andrea Catolli e dallo stesso giocatore, che se tutto andrà per il meglio andrà in Brasile accompagnato dal fratello Enock, che giocherà nel Boavista di Saquarema, squadra minore del calcio carioca che rappresenta una località ritenuta un paradiso per chi pratica il surf.