FIRENZE - In casa Fiorentina tutto, o quasi, ruota attorno a quello che sceglierà di fare Giovanni Simeone. Sì perché sistemato il centrocampo, l’unico vero reparto da ricostruire, con l’arrivo di Lirola in difesa a coprire un ruolo storicamente scoperto, adesso c’è da concentrarsi sul reparto avanzato. L’idea di base è quella di concentrarsi su un esterno offensivo, in grado magari di agire a sinistra o anche di scambiarsi con Chiesa, con Boateng che potrebbe sia agire alle spalle della punta o addirittura essere lui il centravanti di riferimento. Certo è che se il Cholito, alla fine, dovesse decidere di tentare una nuova soluzione, ecco che oltre all’esterno servirebbe anche una punta.
Nonostante i dinieghi del passato, c’è da restare in campana per Mario Balotelli. Sulle sue tracce c’è il Flamengo, pronto ad offrirgli una pioggia di milioni a lui (compreso un premio di 10 milioni alla firma, più un ingaggio ricchissimo) e un contratto al fratello Enock, ma l’attaccante sta temporeggiando, pronto eventualmente e ridimensionare le pretese pur di restare in Italia, sotto gli occhi diretti del ct Mancini. Il Brescia e il Verona ci sperano, ma la Fiorentina, per quanto fin dall’inizio in posizione di attesa, sta continuando ad osservare, pronta eventualmente a fare la mossa decisiva in anticipo rispetto alle due neopromosse.
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