Lozano, cinque curiosità sul prossimo colpo del Napoli

Dal soprannome che gli diedero ai tempi del Pachuca alla scossa di terremoto dopo il gol al Mondiale di Russia: conosciamo meglio l’attaccante messicano
Lozano, cinque curiosità sul prossimo colpo del Napoli© EPA

NAPOLI - Ci siamo, Hirving Lozano è a un passo dal Napoli. De Laurentiis ha deciso di versare al PSV i 42 milioni di euro della clausola per regalare ad Ancelotti un rinforzo di assoluta qualità per l’attacco. La trattativa tra Giuntoli e Mino Raiola è stata anche aiutata dal ko della squadra olandese ai preliminari di Champions contro il Basilea: l’esterno messicano, in azzurro, avrà l’opportunità di giocare in Europa. Conosciamo meglio il prossimo acquisto del Napoli in cinque curiosità.

È soprannominato ‘El Chucky’

Il soprannome ‘El Chucky’, che altro non è che la ‘Bambola Assassina’ dell’omonimo film, risale ai tempi del Pachuca, la squadra messicana dove Lozano ha iniziato la propria carriera. Un giocatore a cui piace seminare panico, dentro e fuori dal campo. Raccontano di quando il piccolo Hirving spaventava i compagni di squadra nascondendosi sotto al letto…

 


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È il giocatore messicano più caro

Per strapparlo al Pachuca, il PSV Eindhoven nel 2017 lo ha pagato otto milioni di euro. Nessun giocatore, in Messico, era costato così tanto prima di quella trattativa. Soldi ben spesi e sfruttati al meglio dal club olandese, dato che la plusvalenza ricavata con la cessione al Napoli è pari a cinque volte il prezzo pagato alla società messicana.

 


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Il terremoto…al Mondiale!

L’attaccante messicano si è reso protagonista di un episodio molto particolare durante l’ultimo Mondiale, in Russia. Durante la partita tra Messico e Germania, infatti, la rete di Lozano contro la nazionale tedesca ha provocato in maniera artificiale una lieve scossa a Città del Messico in seguito all’esultanza dei tifosi messicani per il gol del centravanti. Secondo i dati rilevati da ‘Sismo Detector', l’esultanze avrebbero provocato un sisma di magnitudo IV della scala Mercalli.

 


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Tutti i numeri di Lozano

Il giovane calciatore ha già collezionato 35 presenze con la Nazionale messicana, realizzando ben 9 gol, e da due stagioni, dopo l’esperienza al Pachuca, veste la maglia del Psv. Con il club olandese, nella stagione che si è conclusa, ha giocato 30 partite in Eredivisie e ha trovato la rete 17 volte, offrendo anche 11 assist. Nonostante la giovane età è riuscito a segnare anche in Champions League: sono due le marcature in 6 presenze nella massima competizione europea (4 gol in 8 presenze considerando anche le partite di qualificazione).

 


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Uno dei più veloci al mondo

Già dai tempi del Pachuca, Hirving Lozano era considerato uno dei giocatori più veloci del mondo. Spesso viene definito come una scheggia impazzita e questo non è sfuggito ai creatori della Electronic Arts, la casa produttrice del gioco di calcio più famoso del mondo: FIFA. Lozano è stato considerato un buggatone, ovvero uno di quei giocatori troppo forti rispetto agli altri, addirittura troppo distanti dai valori reali. La sua velocità, infatti, lo ha reso uno dei più ricercati tra gli utenti: 95/100 nello sprint e 96/100 nell'accelerazione. 


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NAPOLI - Ci siamo, Hirving Lozano è a un passo dal Napoli. De Laurentiis ha deciso di versare al PSV i 42 milioni di euro della clausola per regalare ad Ancelotti un rinforzo di assoluta qualità per l’attacco. La trattativa tra Giuntoli e Mino Raiola è stata anche aiutata dal ko della squadra olandese ai preliminari di Champions contro il Basilea: l’esterno messicano, in azzurro, avrà l’opportunità di giocare in Europa. Conosciamo meglio il prossimo acquisto del Napoli in cinque curiosità.

È soprannominato ‘El Chucky’

Il soprannome ‘El Chucky’, che altro non è che la ‘Bambola Assassina’ dell’omonimo film, risale ai tempi del Pachuca, la squadra messicana dove Lozano ha iniziato la propria carriera. Un giocatore a cui piace seminare panico, dentro e fuori dal campo. Raccontano di quando il piccolo Hirving spaventava i compagni di squadra nascondendosi sotto al letto…

 


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