Fiorentina, in regia si sonda Rongier

Il centrocampista del Nantes, soprannominato "le métronome" è più di un'idea: l'operazione è costosa ma i contatti sono stati avviati
Fiorentina, in regia si sonda Rongier© AFPS
3 min

FIRENZE - I sogni e le idee erano ben diversi, poi lo scontro con la realtà fra salary cap e fair play finanziario. Commisso quando ha acquistato la Fiorentina aveva in testa grandi operazioni e di conseguenza grandi nomi. Uno era, solo per fare un esempio, Mario Mandzukic, per far capire immediatamente le ambizioni e la voglia di portare in alto il nome di Firenze. Rocco e Joe Barone si aspettavano una possibilità di fare un mercato completamente diversa, anche mettendo di tasca propria le risorse. Ci sono però le regole finanziarie, che Commisso ha messo quasi subito sotto la lente di ingrandimento, a frenare la voglia di decollare. Il fair play finanziario impone alle società di spendere a grandi linee ciò che viene incassato con un deficit massimo di trenta milioni in un triennio. In più è necessario tenere sotto controllo il salary cap e cioè il monte ingaggi dei giocatori che non può in alcun mordo superare un certo tetto complessivo. Alla Fiorentina servono sei-sette giocatori, potenziali titolari per cambiare volto e c'è bisogno di un movimento di uomini e denaro veramente importante, una rivoluzione che deve ancora iniziare. La Fiorentina fino a questo momento ha dato Veretout alla Roma per 17 milioni e Vitor Hugo per 5,5 al Palmeiras.



Per il centrocampo c'è un'idea concreta, sopra a tutte le altre, per cui sono già stati avviati i primi contatti che si sono anche intensificati negli ultimi giorni: Valentin Rongier, classe '94 del Nantes, formazione di cui è anche capitano. Regista capace di dettare i tempi, ha visione di gioco ed è il profilo ideale su cui si stanno concentrando le attenzioni del club viola. Lo chiamano "le métronome": l'operazione è costosa ma ci sono assolutamente tutti i margini e può essere portata avanti con forza. Sullo sfondo rimane Badelj che costerebbe sugli otto milioni e la pista non è del tutto tramontata. E nel frattempo spuntano, come interni, Ruben Pardo, Kondogbia e come occasione potrebbe esserci Andrea Bertolacci, svincolato. Da cedere ci sono Dabo, Eysseric e Cristoforo. Da capire anche le sorti di Saponara che potrebbe interessare al Lecce.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'EDIZIONE ODIERNA DEL CORRIERE DELLO SPORT


© RIPRODUZIONE RISERVATA