ROMA - In fondo è solo un gioco: «Relax» scrive Nicolò Zaniolo su Instagram, mentre si diverte con un amico alla playstation nella casa di La Spezia. Se non fosse un messaggio spontaneo, la comunicazione social di un ragazzo di vent’anni, verrebbe da pensare a una strategia: qualunque cosa accada di qui in poi, Zaniolo la vivrà in totale serenità. Perché preoccuparsi, in effetti, quando la tua giovane carriera è sospesa tra Roma, Juventus e Tottenham? Comunque vada, ci saranno discrete premesse per raggiungere la felicità.
Roma-Zaniolo: gli incastri
Di sicuro oggi non c’è assolutamente nulla. Ma nelle ultime ore, tra il gesto di Zaniolo di rientrare prima (giovedì prossimo) dalle vacanze e le parole distensive pronunciate ieri da Petrachi, un riavvicinamento formale con la Roma c’è stato. Resta nella testa del giocatore il dispiacere per il trattamento mediatico ricevuto, evidentemente, e per il contratto che ancora non c’è nonostante una vecchia promessa di Monchi (2 milioni netti per cinque anni). Però la situazione si è incartata su un dettaglio non banale: le offerte. Senza i soldi che servono per una conveniente separazione, Zaniolo e la Roma non possono salutarsi.